Successo della mobilitazione in Italia per la Giornata mondiale contro l’incenerimento dei rifiuti e per Rifiuti Zero

Nella settimana dal 14 al 19 ottobre nel quadro della “Giornata mondiale di azione contro l’incenerimento dei rifiuti e per Rifiuti Zero” promossa da GAIA, Global Alliance Incinerator alternatives, Zero Waste Italy ha coordinato, in collaborazione con molti gruppi locali ed anche istituzioni, le iniziative italiane che hanno coinvolto in pochissimo tempo ben 16 tra città e comuni. Da nord (Torino e Vinovo) a sud (Acerra, Boscoreale, Massafra, Barletta, Reggio Calabria, Trapani, Mazara del Vallo, Messina e Catania) passando per il centro (Viterbo, L’Aquila, Capannori, Loro Ciufenna, Firenze).

Nella settimana dal 14 al 19 ottobre nel quadro della “Giornata mondiale di azione contro l’incenerimento dei rifiuti e per Rifiuti Zero” promossa da GAIA, Global Alliance Incinerator alternatives, Zero Waste Italy ha coordinato, in collaborazione con molti gruppi locali ed anche istituzioni, le iniziative italiane che hanno coinvolto in pochissimo tempo  ben 16 tra città e comuni. Da nord (Torino e Vinovo) a sud (Acerra, Boscoreale, Massafra, Barletta, Reggio Calabria, Trapani, Mazara del Vallo, Messina e Catania) passando per il centro (Viterbo, L’Aquila, Capannori, Loro Ciufenna, Firenze). Esse con iniziative anche diverse – dalla diffusione di comunicati stampa a sit in, convegni, proiezioni di film e assemblee – hanno messo in luce quanto sia grande in Italia la impopolarità degli inceneritori in tutte le sue forme e come il tentativo del Governo di rilanciarlo con l’ormai famigerato “Sblocca Italia” ed in particolare con l’articolo 35 che pretenderebbe in spregio al principio di prossimità e del potere pianificatorio delle Regioni e dei drivers europei che enfatizzano il recupero di materia e l’avvio di una “economia circolare “di “assistere” e supportare la sua industria sporca e morente. Tutte quante le iniziative hanno affermato che l’alternativa agli inceneritori è ormai diffusa e vincente ed è rappresentata dall’ applicazione dei 10 passi Rifiuti Zero. In Italia sono ormai 217 i comuni che hanno abbracciato questo percorso che coinvolge oltre 4.700.000 abitanti! E’ evidente, come ci dimostrano i vantaggi proposti anche su larga scala da questo percorso che riguardano migliore tutela della salute e dell’ambiente, maggiore economicità dei costi del servizio e promozione di molti posti di lavoro, che ormai per gli inceneritori non resta che la loro “rottamazione”!

 

Zero Waste Italy

 


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