MATERA – Capitale Europea della Cultura 2019 – INTERVENTO di Raffaella Argentieri, Presidente Fondazione Tonino Di Giulio

BRINDISI – Matera – Lecce 2019, parte il futuro comune , fonderemo team e progetti”, con queste parole il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, apre alla città di Lecce la possibilità di proseguire il cammino verso il 2019. Complimenti al Sindaco di Matera, ha compreso pienamente il significato della manifestazione “Capitale Europea della Cultura “;
infatti: il punto 3, della decisione del 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea, dice testualmente: “ consentendo alle città di associare le loro regioni circostanti, comprese le isole, è possibile raggiungere un pubblico più vasto e amplificare l’impatto della manifestazione “;


il punto 2 dell’art. 4, prosegue : “ il programma promuove la partecipazione degli abitanti della città e del suo circondario e suscita il loro interesse, come pure quello dei cittadini proveniente dall’estero “.
Nel Dossier “Lecce, Capitale Europea della Cultura 2019 “, al quesito n° 4 – Qual è il territorio che la città intende coinvolgere nella manifestazione Capitale Europea della Cultura? Dare una spiegazione per questa scelta.
La risposta è la seguente, cito testualmente:” Sotto la leadership di Lecce, l’area geografica coinvolta nel progetto EcoC include anche Brindisi e le rispettive province di Lecce e Brindisi”. (Sottolineo i termini sotto e anche…).
Le parole si commentano da sole, ho già espresso nel lontano giugno 2013, il mio rammarico per la rinuncia di Brindisi a concorrere e proseguire la sfida intrapresa (prima città in Puglia) nel 2009. Ho sperato che la rinuncia in favore di Lecce, potesse rappresentare finalmente le due province sullo stesso piano e a pari dignità. Così non è stato e mi dispiace molto per la Puglia.
E’ stata designata MATERA, sono contenta per la città e i cittadini dell’intera regione Basilicata, cui va un grosso in bocca al lupo per il futuro.
Per comprendere appieno il significato di questa manifestazione sarebbe bastato guardare attentamente la bandiera dell’Unione Europea e leggere le motivazioni per cui fu scelta: “ Sullo sfondo blu del cielo del Mondo occidentale, le stelle rappresentano i popoli dell’Europa in un cerchio, simbolo di perfezione e unità. Proprio come i dodici segni dello zodiaco rappresentano l’intero universo, le dodici stelle d’oro rappresentano tutti i popoli d’Europa – compresi quelli che non possono ancora partecipare alla costruzione dell’Europa nell’unità e nella pace”.


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