BRINDISI, Consales risponde ad Haralambides
BRINDISI – “Le affermazioni del Presidente dell’Autorità Portuale, riportate in un comunicato stampa, costituiscono una allarmante conferma dello stato a dir poco confusionale in cui si trova questo Ente, ormai gestito come se fosse un condominio. Il dramma, in ogni caso, è rappresentato dal fatto che è in gioco il futuro di imprese e di lavoratori portuali, così come la sicurezza dei cittadini di Brindisi”.
Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a commento della nota dell’Autorità Portuale.
“Il Professore Haralambides – afferma il Sindaco – definisce fuorvianti le mie grida di allarme nel momento in cui ci si è resi conto che l’assenza di strumenti antincendio nel piazzale in cui si è sviluppato un grosso incendio, che ha distrutto cinque mezzi pesanti, poteva provocare una tragedia. Il Presidente si appella ad un decreto del 2011 che disciplina gli interventi in materia di prevenzione incendi. Insomma, paragona una banchina del porto industriale ad una normale strada cittadina, come se la presenza di auto fosse paragonabile a quella di mezzi pesanti che trasportano merci pericolose di ogni tipo. E fa finta di ignorare che a poca distanza dal luogo dell’incendio era ormeggiata una nave gasiera intenta ad effettuare le operazioni di scarico.
La realtà è che probabilmente Haralambides, oltre a non essere a Brindisi il giorno dell’incendio, probabilmente quelle banchine neanche le conosce, visto che è abituato ad affrontare i problemi del nostro porto attraverso mail e telefonate via skype.
Se i responsabili di altri settori della vita cittadina vogliono continuare a rimanere in silenzio sono liberi di farlo. Io non resterò a guardare mentre il nostro porto continua a sprofondare, tra scelte incomprensibili (fuoriuscita da Apulian ports) e gravi inadempienze. Nelle prossime ore incontrerò i massimi responsabili degli enti territoriali per discutere proprio su questo argomento e individuare soluzioni immediate”.