Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato dichiara lo stato di agitazione dei 14 lavoratori della Nuova Resin Montaggi ,tutti sottoposti ad una procedura di licenziamento a causa di una grave crisi di commesse lavorative.

Il Sindacato Cobas organizza un sit-in dei lavoratori della Nuova Resin Montaggi e di tutti quelli che intendono opporsi a questa situazione di grave crisi nel nostro territorio per Mercoledì 29 Ottobre alle ore 10,00 in Largo San Paolo ,davanti gli Uffici del Mercato del Lavoro.

Il sit-in si svolgerà in concomitanza della convocazione di un incontro chiesto dall’azienda per  chiudere una situazione di crisi attraverso il licenziamento di tutti i lavoratori presenti in azienda .

La Nuova Resin Montaggi è una piccola ma significativa “azienda storica” del nostro territorio che si occupa di costruire tubi industriali di resina nei suoi capannoni   e di manutenzione di tubi e manufatti in resina sugli impianti industriali.

La grave crisi occupazionale della Nuova Resin Montaggi nasce secondo noi da un distorto sistema degli appalti ,che di fatto tende a metter fuori chi non si allinea a delle regole ben precise.

Sistema degli appalti  in cui si vedono  nascere come aziende locali , ma  solo sulla carta , società espressione di gente direttamente o indirettamente legata a potentati  politici.

Per questo dopo la riunione di Mercoledì 29 come Sindacato Cobas ci recheremo in Prefettura dove esporremo la reale situazione del nostro territorio ,

Si firmano in Prefettura “Protocolli per la legalità” ma nei fatti continuiamo ad essere sottoposti ad  un sistema degli appalti che ci sembra avere una direzione occulta , che sceglie non in base alla professionalità ma in base ad altri criteri.

E le aggiudicazioni delle gare avvengono a prezzi così ribassati da far venire seri dubbi sulla liceità dei fondi a disposizione di chi ha vinto.

La lotta  per salvare i lavoratori della Nuova Resin Montaggi deve quindi diventare la battaglia di tutta la città contro i ricatti dei grandi gruppi industriali che continuano non a portare sviluppo ma ad affamarci sempre di più.


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