San Pietro Vernotico, Alternativa comunista Contro la chiusura del Pronto soccorso
San Pietro Vernotico – La notizia della decisione del Governo regionale pugliese di chiudere il Pronto soccorso delle città di San Pietro Vernotico, Triggiano e Trani lascia a dir poco sgomenti. In particolare per la città di San pietro Vernotico si tratta di un’ulteriore mannaia che azzera un ulteriore punto della rete di emergenza-urgenza della Provincia. Vendola ed Emiliano avevano promesso più sanità pubblica invece in 4 anni hanno cancellato 20 ospedali, tagliato 2500 posti letto e chiuso diversi reparti, lasciando nel frattempo in piena precarietà diversi settori lavorativi della sanità come il 118.
Il pronto soccorso (come un ospedale del resto) non devono essere legati a criteri economici, perchè la sanità non è una merce, ma devono essere intesi quale servizio da assicurare soprattutto alle fasce più deboli della società. E a questo smantellamento progressivo della sanità pubblica pugliese in generale, si è unita anche la gabella (2 euro) che si deve pagare per la prenotazione di una visita specialistica in farmacia.
Evidentemente questa è la sanità che il centrosinistra pugliese ci assicura: più privata e meno pubblica.