BRINDISI, Emblematiche e significative dichiarazioni del Prefetto di Brindisi Nicola Prete sulla vicenda Consales e non solo.
BRINDISI – La vicenda dell’ attentato al Sindaco di Brindisi Mimmo Consales sta scuotendo la città e suscitando molte reazioni da parte del mondo istituzionale, consiglieri comunali e provinciali, cittadini. La federazione provinciale del Partito Democratico ( con una dichiarazione anche del Consigliere Provinciale ed ex segretario Pd Corrado Tarantino), il movimento Rinascita Civica brindisina, il Movimento Si’ Democrazia rappresentato in Consiglio Comunale da Roberto Fusco, sono solo esempi dell’ enorme solidarietà espressa al primo cittadino.
Tutti hanno la consapevolezza che il momento è estremamente delicato, sotto il profilo dell’ emergenza criminalità e delinquenza che, sulla carta, mette a serio rischio ogni cittadino brindisino, chi fa il proprio dovere per la comunità e il territorio. Emblematiche e significative le dichiarazioni del Prefetto di Brindisi Nicola Prete, “intercettato” da Brindisilibera.it nel corso della cerimonia che si è svolta per la Giornata delle Forze Armate. La sua è una “ cruda disamina”su un degrado culturale e sociale ( che va parallelamente a quello economico) che sta ormai caratterizzando la città e il territorio brindisino da molti anni. “ Innanzitutto la mia solidarietà al Sindaco Consales, per quanto accaduto, deplorevole ma che, in un ottica di analisi obiettiva, si rispecchia in sostanza nel’ attuale scenario di questa città e non solo. Un degrado sociale che evidentemente è stato sin troppo sottovalutato, ma riemerso dalle ultime vicende legate a episodi di delinquenza e criminalità e ora, purtroppo, all’ atto vandalico nei confronti del Sindaco Consales. Ci deve essere anche e soprattutto una “ svolta culturale”,legata ai rapporti, ad un modo di interloquire con le istituzioni da parte di alcuni cittadini ( appartenenti a svariate fasce sociali) che è sbagliato e va assolutamente rivisto. Abbiamo a che fare, da una parte, con gravi episodi di pura delinquenza e organizzazioni criminali. Dall’ altra, evidentemente, con personaggi che, a seguito presumibilmente di risposte negative su richieste di posizioni e posti di lavoro, minacciano di incendiare auto. E’ un “ cattivo andazzo”, non giustificato da situazioni di grave malessere e estremo disagio, che va combattuto, con l’ aiuto e il sostegno di tutte le realtà del territorio. Naturalmente, mi impegnerò affinchè le forze dell’ ordine siano maggiormente presenti sul territorio, ma, come sapete, non sempre dipende da noi. Mi auguro che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda e che il Sindaco Consales continui senza tentennamenti nel suo impegno a favore dell’ Amministrazione e del territorio. Ma intanto, continuiamo a parlare di un degrado spaventoso che purtroppo unisce, ad esempio, il 15 enne piccolo delinquente con le grandi organizzazioni criminali”.
Parole che fanno riflettere…….. ma deve anche riflettere la politica….