Ricerca di petrolio in mare, dichiarazione senatore Dario Stefàno
“Segnalo al presidente della Provincia di Lecce e ai consiglieri provinciali che, pur non avendo potuto partecipare all’incontro odierno, seguo con vivo interesse e concreta attenzione la questione affrontata. Piena condivisone, dunque, sui temi e sulla preoccupazione per il pericolo rappresentato dalle estrazioni di petrolio con la tecnica air gun per il nostro ecosistema marino.
Da senatore della Repubblica ho presentato il 22 ottobre scorso, un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico per sollecitare l’applicazione del principio di precauzione nello Sblocca Italia, proprio in seguito alle richieste di permesso di ricerca idrocarburi offshore nel mar Ionio presentate dalla Global MED LLC, che riguarderebbero la Puglia insieme alla Calabria e alla Basilicata.
Come rappresentante della Puglia a Roma ho in più occasioni e sedi rimarcato i rischi derivanti al ruolo delle Regioni con l’approvazione del suddetto decreto, per il quale il sottoscritto ha espresso in Aula voto sfavorevole. Da mesi pongo all’attenzione della pubblica opinione e della classe politica pugliese e salentina la necessità di revisione dell’art 117 della Costituzione approvato in prima lettura al Senato anch’esso finalizzato a togliere ruolo e potere alle Regioni.
Infine, da candidato alla primarie del centrosinistra mi sono dichiarato immediatamente al fianco della Regione che ha annunciato ricorso alla Corte Costituzionale. Una battaglia che continuerà a vedermi senza alcun dubbio impegnato”.