Brindisi, Dott. Paolo Taurino,Il lato oscuro del nucleare, lettera a Al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti A tutti i SINDACI d’Italia
Al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti
A tutti i SINDACI d’Italia
Il lato oscuro del nucleare
Sono diversi nel Territorio Italiano, gli insediamenti contenti rifiuti illeciti e sostanze nucleari. Uno di questi è stato scoperto proprio nel terriorio Pugliese, precisamente a Statte, a soli 20 km da Taranto. Si tratta dell’ex Cemerad,
un deposito contentente 1140 metri cubi di rifiuti radioattivi, lasciati in stato di deterioramento. Questi depositi, come molti altri sparsi nel territorio Italiano, rappresentano una vera e propria minaccia ambientale, oltre che un aggravo di miliardi di euro nelle tasche dei cittadini, prelevati inconsapevolmente nelle bollette alla voce A3.
La presenza di questi giacimenti in Italia rappresenta un fenomeno alquanto increscioso visto che, negli anni di Chernobyl e della corsa agli armamenti, l’8 e il 9 novembre 1987, con uno storico referendum si era votato per il “NO” all’energia atomica, un “NO” ribadito nel giugno 2011,con un altro referendum contro la costruzione di centrali atomiche in Italia.
La storia del nucleare e dei vari depositi di rifiuti illeciti è una faccenda che viene tralasciata e oscurata. Mi sento in dovere di tirare fuori un importante argomento come questo e far sì che se ne parli e che, mi rivolgo soprattutto al Ministro dell’Ambiente, ma anche ai Sindaci di ogni città, vengano monitorate le aree circostanti, affinché non si scoprano altri depositi abbandonati come questi e si inizi a provvedere ad un effettivo smaltimento.