Comunicato del Presidente del Consorzio ASI, Marcello Rollo
Con riferimento all’articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, riportante una intervista al Direttore di Confindustria Angelo Guarini, si comunica quanto segue. Per rendere attrattivo il territorio, con i fondi AGENSUD, il Consorzio ASI di Brindisi ha realizzato una rete di distribuzione del metano a 12 BAR in zona industriale di Brindisi.
Per espressa previsione della Convenzione AGENSUD, la gestione del metanodotto di proprietà ASI fu affidata alla SNAM, allora in regime di monopolio, attraverso un contratto di comodato gratuito.
Corollario del contratto di comodato gratuito era che il Consorzio aveva l’onere della manutenzione straordinaria, pur non prendendo alcunché dalla gestione.
Dopo l’introduzione della normativa sulla liberalizzazione del mercato interno del gas, in adempimento di espressa previsione di legge in tal senso, il Consorzio provò senza successo a rientrare in possesso della propria rete di distribuzione del metano.
La cosa è diventata insostenibile allorché, un paio di anni fa, la Snam chiese al Consorzio di provvedere ad alcune manutenzioni straordinarie, importantissime ai fini della sicurezza, dell’ordine di svariate centinaia di milioni di euro.
L’impegno finanziario era naturalmente insostenibile per l’Ente che avviò il procedimento di risoluzione del contratto di comodato gratuito con Snam e bandì “gara pubblica” per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione di gas metano nella zona industriale di Brindisi.
La “gara pubblica” a cui chiunque interessato poteva avere accesso è stata aggiudicata alla Molise Gestioni Srl.
Diversi sono i vantaggi ottenuti con il procedimento espletato.
Prima di tutto, è stato possibile dare corso a tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che erano stati segnalati da Snam per mettere la rete in sicurezza.
Dopo venti anni di vani tentativi, con questo appalto, finalmente si potrà estendere la rete di distribuzione del metano alla piccole e media imprese, perché il contratto prevede che Molise Gestioni Srl ampli “gratuitamente” la rete alla pressione di 5 BAR che consente l’utilizzo del metano anche dalla PMI.
Inoltre, Molise Gestioni Srl, insieme ai tecnici del Consorzio, ha reso possibile un importante collegamento alla rete di distribuzione di metano da parte di una importante impresa multinazionale presente sul territorio che si era rivolta precedentemente infruttuosamente alla Snam. Questa operazione consentirà alla multinazionale di effettuare un importante investimento che eviterà la mobilità a parte delle sue maestranze e consentirà anche l’assunzione di nuove maestranze.
Infine, da indagini informali assunte, i costi di rete sono apparsi nella media nazionale. Il riferimento al dato di bilancio è solo presuntivo, in quanto faceva riferimento ai consumi accertati nel 2012. In base ai consumi del 2013, le cosiddette roialties per il Consorzio si abbasserebbero di almeno un terzo. Le tesse inoltre sono al lordo delle spese del Consorzio