LECCE, UNA TASK FORCE PER NON DISPERDERE LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA

Siglato oggi a Palazzo Carafa un Protocollo d’intesa per avviare le iniziative commemorative in occasione del Centenario della Grande Guerra

Le Istituzioni fanno rete per il Centenario della Grande Guerra. Comune di lecce, Università del Salento, Prefettura di Lecce, Scuola di Cavalleria Lecce, Provincia di Lecce, Archivio di Stato Lecce, Cesram (Centro Studi Relazioni Atlantico-Mediterranee) Lecce, Associazione Intercultura (Centro Locale di Lecce), Cedos – Grande Guerra San Polo di Piave (TV), Istituto Archivio Storico Luce, Comitato per la Qualità della Vita, Pro Loco Lecce, Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di Lecce e i comuni di Galatina, Ruffano, Salve, Tricase, Vernole, San Polo di Piave hanno sottoscritto questa mattina un apposito protocollo d’intesa per “promuovere e realizzare iniziative di carattere didattico e divulgativo, dirette a preservare, valorizzare e diffondere le testimonianze materiali e immateriali relative al primo conflitto mondiale; favorire lo studio della dimensione storico-culturale degli eventi della Grande Guerra, utilizzando metodologie didattiche innovative, che stimolino nei giovani la passione per la ricerca storica; organizzare mostre, convegni, manifestazioni commemorative, attività seminariali, lezioni, conferenze, laboratori e percorsi didattici in linea con quanto previsto dalla legge 78 del /2011 sulla ‘Tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale’”.
Le celebrazioni – che avranno durata triennale – sono già state avviate lo scorso 28 novembre alla Caserma Zappalà di Lecce con la manifestazione dal titolo “La Grande Guerra. The youth across a century. Born in 1899 and 1999: closing the gap”.
“Grazie a questa Convenzione – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore – ed in linea con il programma sulle politiche per la famiglia, intendiamo promuovere il dialogo interfamiliare e -colmando una lacuna – cercheremo di tramandare, in particolare ai nostri figli, racconti e vissuti familiari, storie di eroismo quotidiano che da molti anni non ci raccontiamo più, ma che hanno contribuito a fare la storia. Rientra in questo percorso l’iniziativa con la scrittrice Antonia Arslan, da me invitata per offrire ad alcune classi della scuola secondaria, una testimonianza concreta del genocidio armeno del 1915, di cui poco si parla e poco si conosce”.
Il Protocollo d’intesa è stato ampiamente condiviso anche dall’Università del Salento. “Abbiamo individuato comuni obiettivi – ha confermato il rettore Vincenzo Zara – E’ una strada che continueremo a percorrere per far emergere altri valori significativi e condivisi”.
Il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha sottolineato il ruolo di collante della Provincia che ha trovato ragion d’essere anche nella partecipazione a questo evento che coinvolge numerosi comuni del territorio.
Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti della Prefettura di Lecce che hanno messo l’accento sulla bontà di un progetto “in linea con la programmazione e i compiti del Governo di valorizzazione delle vicende della storia patria”.
Il progetto nasce da un’idea del Cesram, in particolare dalla professore Giuliana Iurlano, e dell’Associazione Intercultura Lecce guidata da Renato Di Chiara Stanca.


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