BRINDISI, FILCTEM, CGIL, FLAEI, CISL, UILTEC UIL, INCONTRO CON IL PRESIDENTE PROVINCIA BRINDISI

I Sindacati del comparto elettrico FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILTEC UIL, su loro richiesta, hanno incontrato in data 16 dicembre ’14 il Presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno, alla luce del nuovo Accordo di solidarietà difensiva, sottoscritto per i lavoratori diretti della Centrale EDIPOWER di Brindisi e della crisi del termoelettrico che coinvolge indistintamente tutti gli impianti di produzione sia quelli alimentati a gas che a carbone.

La Centrale EDIPOWER in un contesto diverso del mercato elettrico sarebbe un impianto funzionante in base al Decreto AIA di Settembre 2013, rispetto al quale la società ha ottemperato alle prescrizioni ministeriali. Dopo una fase di confronto e interlocuzione sul territorio ha maturato la decisione di presentare nuovi progetti (demolizione gruppi 1 e 2, ammodernamento degli impianti destinati all’esercizio con il dimezzamento della capacità da 640MW a 300 MW con combustione carbone-CSS e, realizzazione di un nuovo impianto per produrre “Ecoergite” dalla trasformazione della parte residuale del rifiuto indifferenziato non riciclabile destinato, così come previsto dalle Direttive Europee sulla gerarchia dei rifiuti, al recupero energetico.

In questo scenario il destino dei lavoratori e una parte residuale degli impianti EDIPOWER / A2A di Brindisi dove è previsto di potenziare l’organico, investire, innovare, possono avere un ruolo determinante per contribuire ad affrontare la problematica dei rifiuti solidi urbani.

Abbiamo illustrato al Presidente la necessità di accelerare a Brindisi l’applicazione del Piano Regionale sui Rifiuti della Regione Puglia, per raggiungere i livelli di differenziata indicati e realizzare gli impianti previsti per il recupero di materia (Vetro,Carta, Alluminio) rafforzare e ammodernare gli impianti di compostaggio per la frazione dell’umido, per ridurre fino ad annullare le porzioni di rifiuto da destinare alle discariche.

Questo sviluppo industriale deve essere perseguito per una scelta ambientale e per ricercare un concreto risparmio dei cittadini della provincia di Brindisi sui quali oggi si scaricano i costi del conferimento in discarica dei rifiuti e le conseguenti eco-tasse previste.

Tutto ciò mentre i lavoratori EDIPOWER a fronte di una disponibilità aziendale a investire sul territorio per la tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro, vivono con particolare preoccupazione il protrarsi dei tempi sugli iter autorizzativi e il mancato avvio dei cantieri, con tutti gli addetti dell’appalto già fuori dal mondo del lavoro e con una prossima modifica degli ammortizzatori sociali.

Si è evidenziato, infine, che le considerevoli quantità di fonti rinnovabili, nella Centrale ENEL di Cerano, hanno già prodotto una costante e rilevante riduzione della produzione -25% rispetto al 2008, il conseguente forte calo del carbone sbarcato e bruciato e determinato il mancato funzionamento contemporaneo dei 4 Gruppi di produzione. Al contempo si è registrata l’innovazione degli impianti e la costruzione dei nuovi carbonili coperti per un miglioramento delle performance ambientali.

Ringraziando dunque il Presidente Bruno per la disponibilità e l’ascolto, FILCTEM FLAEI UILTEC hanno rinnovato l’impegno ad essere pungolo propositivo nei confronti delle aziende per l’innovazione dei processi produttivi, la tutela della salute dell’ambiente e del lavoro.


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