Francavilla Fontana, Rifondazione Comunista e Gruppo Zero: insieme per l’innovazione tecnologica all’insegna dell’economicità e contro il monopolio di Microsoft.
Oggi il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana ha approvato all’unanimità la mozione proposta dal consigliere di Rifondazione Comunista, Emanuele Modugno, con cui si pongono le basi per l’adozione di software libero in tutti gli uffici della P.A..
La mozione, redatta con l’apporto fondamentale di un movimento di giovani francavillesi denominato Gruppo Zero, dà un grande segnale nel senso dell’innovazione tecnologica e non solo.
Sono da sottolineare, infatti, più aspetti su cui il recepimento di tale mozione andrà ad incidere in futuro: con la graduale dismissione dei prodotti a marchio Microsoft e la contestuale adozione di programmi Open Source ci sarà un considerevole risparmio economico per l’Ente, basti pensare ad altri casi analoghi in Europa (Monaco di Baviera) e in Italia (Modena e provincia di Bolzano tra gli altri) che ci hanno preceduti in questa scelta; inoltre, dal punto di vista strettamente etico, tale mozione lancia un messaggio di contrasto alla monopolista Microsoft.
La mozione sarà ovviamente recepita con la gradualità necessaria affinché non ci siano intoppi nel lavoro quotidiano degli uffici. In tal senso, per giunta, grazie anche ai risparmi economici ottenuti dal mancato acquisto delle licenze Microsoft, si potranno prevedere dei corsi dii formazione ad hoc per i dipendenti comunali.
Riteniamo che l’approvazione della mozione sull’Open Source sia un primo passo fondamentale nel senso dell’innovazione tecnologica e del risparmio economico.