BRINDISI, Vicenda Norman Atlantic, il Punto. Effettuata dal Magistrato della Procura di Bari Ettore Cardinali una seconda ispezione a bordo.

Si susseguono le ispezioni a bordo della Norman Atlantic. Dopo quella di ieri e il recupero della scatola nera, questa mattina il Magistrato della Procura di Bari Ettore Cardinali è salito a bordo con tecnici e i Vigili del Fuoco del nucleo di investigazione giunto da Roma.

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La Norman Atlantic al Porto di Brindisi

Una vicenda che deve essere ancora chiarita definitivamente e approfondita dall’ autorità giudiziaria e gli organi competenti, ma anche una situazione ( a Costa Morena nord)che deve essere vigilata e monitorata costantemente. Uno dei motivi di preoccupazione è legato, ad esempio, a possibili rischi di inquinamento e per questo, in queste ore, si à già attivata l’ Arpa Brindisi., con una serie di interventi e prelievi.
Continua ad uscire ancora fumo e comunque sono già state date disposizioni di sicurezza per l’ ingresso delle navi carbonifere nel porto. In attesa di recuperare la seconda scatola nera, è molto importante aver già recuperato la prima. E’ praticamente un database in cui gli investigatori potranno trovare elementi molto utili alle indagini. Oltre alla scatola nera, che è sottoposta ad accertamenti tecnici irripetibili, i militari della Capitaneria di porto delegati alle indagini hanno sequestrato tutta la documentazione cartacea presente sulla nave. E’ salito intanto a sei il numero delle persone sotto inchiesta. Dopo il Comandante della nave Argilio Giacomazzi e l’ armatore Carlo Visentini, la magistratura ha anche indagato il primo ufficiale, il responsabile della sicurezza e il responsabile delle operazioni di calo in mare delle imbarcazioni di salvataggio, oltre a un manager della Ark Lines, la compagnia che aveva noleggiato il Norman Atlantic.
Intanto il Comandante Giacomazzi, ancora molto provato anche fisicamente, continua a rilasciare dichiarazioni agli inquirenti ed anche interessanti. Ha detto tra l’ altro : “Molti passeggeri sono stati presi dal panico e hanno fatto e agito da soli, senza attenersi alle mie indicazioni”.
Dunque, in linea di massima, questo il quadro degli indagati, anche se il Procuratore Capo Volpe non esclude ulteriori sviluppi e altre persone indagate.
Ma la vicenda del Norman Atlantic, oltre ad essere quella dei morti, feriti , delle indagini e dei dubbi, è anche quella delle emozioni, dei sentimenti e della commozione. Come quella degli otto Vigili del Fuoco brindisini che ieri sono stati accolti dagli applausi dei parenti e colleghi presenti sulla banchina, dopo sei giorni trascorsi in mezzo al mare in burrasca a bordo dei rimorchiatori Barretta. Hanno anche rischiato la vita, senza mai essere stati sostituiti, e sono stati condotti in ospedale per accertamenti.

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La Norman Atlantic al Porto di Brindisi
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La Norman Atlantic al Porto di Brindisi


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