BRINDISI, Mancati pagamenti dei lavoratori della ditta Nubile, Il Sindacato Cobas incontrerà i dirigenti della Prefettura di Brindisi
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato incontrerà domani mattina , Martedì 20 Gennaio alle ore 9,00 , i dirigenti della locale Prefettura di Brindisi in relazione alla vicenda dei mancati pagamenti dei lavoratori della ditta Nubile.
Situazione di crisi di pagamenti che si è allargata in queste ore anche ai lavoratori della ditta Nubile impegnati nella centrale Enel di Cerano.
L’incontro di domani nasce dal fatto che una delegazione di lavoratori questa mattina ,Lunedì19 Gennaio 2015, si è recata in Prefettura dove ha esposto la estrema difficoltà della situazione .
I lavoratori hanno dichiarato che nelle prossime ore si può arrivare ad una sorta di “collasso naturale” del sistema , in quanto verranno a mancare i soldi per la benzina necessari per arrivare sul posto di lavoro.
La Prefettura di Brindisi ha concluso l’incontro con l’impegno a realizzare una sorta di monitoraggio degli impegni presi dai comuni nella riunione dell’Oga , avvenuta nei giorni scorsi.
In quella riunione i Sindaci presero l’impegno di pagare fino al mese di Ottobre 2014.
La ditta Nubile afferma di non aver ricevuto nessun euro da Dicembre ad oggi , impegni tanti ma soldi niente
Il Sindacato Cobas ha chiesto la istituzione di una unità di crisi sul problema dei rifiuti della Provincia di Brindisi , per portare ad un clima di normalità un settore dove la normalità è da ricercare con il lanternino.
Vedi la complicata questione delle tariffe da assegnare alla ditta Nubile per la gestione del CDR e dei sequestri di materiale operato nei confronti della Ecologica Pugliese ,nuova ditta operante a Brindisi.
Per questo nei giorni scorsi abbiamo richiamato la attenzione sull’OGA,organismo che raccoglie i 20 Comuni della Provincia di Brindisi , che dovrebbe risolvere e non solo affrontare i problemi di gestione dell’ intero ciclo dei rifiuti.
I mancati pagamenti sono figli di questa crisi ,da cui se ne esce solo risolvendo i problemi vari posti alla base di questa situazione.
Se ci sarà il blocco del settore dei rifiuti urbani sappiamo già dove trovare i responsabili.