BRINDISI, Il Sindaco sul servizio mensa

“Coltivo una speranza: la fornitura di servizi essenziali come quello della mensa scolastica non può e non deve diventare terreno di scontro tra maggioranza e opposizione perché esiste il rischio concreto che a rimetterci siano sempre e soltanto i cittadini e, nel caso specifico, i bambini”. Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales in riferimento alle polemiche in atto, legate al servizio mensa.


“La vicenda ormai è ben nota a tutti – aggiunge il primo cittadino – e parte dal cambio di azienda, frutto di un pronunciamento del Consiglio di Stato. La ditta uscente si è rifiutata (nonostante fosse previsto nel contratto) di accettare una proroga di due mesi: il tempo necessario perché la Markas potesse allestire il centro cottura comunale, nel rione Perrino. Tutto questo ha costretto l’Amministrazione Comunale a correre ai ripari (non potendo emettere ordinanze sindacali), chiedendo alla Markas di predisporre una soluzione provvisoria. Tutti i proprietari dei centri cottura presenti in zona (mi auguro non si sia trattato di un vero e proprio “cartello”) si sono rifiutati di noleggiarlo alla Markas, i cui responsabili sono stati costretti a rivolgersi ai proprietari di un centro cottura situato a Cisternino. In tempi record tale centro è stato dotato di tutte le attrezzature necessarie e quindi il servizio mensa è ripartito nel più breve tempo possibile. E’ evidente – aggiunge il Sindaco – che non siamo al top nel momento in cui i pasti vengono confezionati a più di cinquanta chilometri da Brindisi, ma la buona qualità degli ingredienti utilizzati ed alcuni accorgimenti tecnici ci consentono di sopperire a tale problema. Con il passare delle ore si stanno risolvendo gli ultimi problemi e sono certo che inconvenienti come quello dell’ormai noto ‘riso in brodo’ non si verificheranno più. Colgo l’occasione anche per rispondere ai problemi posti dalle opposizioni di centro destra con una apposita interrogazione. La struttura di Cisternino è dotata, così come hanno avuto modo di verificare gli uffici comunali, di tutte le autorizzazioni urbanistiche a sanitarie previste per un centro cottura e non penso che l’Amministrazione Comunale debba essere a conoscenza se una struttura giudicata perfettamente in regola dalle autorità competenti è sottoposta o meno a procedimenti di carattere giudiziario.
Si chiedono, inoltre, le dimissioni dell’Assessore Margarito, ma è evidente che si tratta di una mossa strumentale delle opposizioni, visto che è sin troppo chiaro che Margarito non ha alcuna responsabilità, così come non ne ha il dirigente. Sarà la Ladisa a dover dar conto del proprio operato, così come adesso spetta alla Markas predisporre al meglio il servizio mensa. L’Amministrazione Comunale sarà vigile attraverso controlli diretti o svolti dall’Asl. Quelli odierni sono andati benissimo, visto che è stata certificata l’ottima qualità dei cibi, sia in fase di confezionamento che di consegna una volta arrivati a Brindisi. Lo ripeto: cercare un terreno di scontro politico anche su argomenti delicatissimi come quello della mensa è stucchevole, se non addirittura disgustoso.
Decisamente costruttivo, invece, il confronto con i genitori a Palazzo Nervegna. Dopo aver riscontrato i problemi dell’avvio del servizio, abbiamo deciso di aggiornarci a lunedì quando faremo il punto sulla situazione. Domattina, infine – conclude il Sindaco – incontrerò le organizzazioni sindacali. Abbiamo netta l’impressione che qualche dipendente stia boicottando la buona riuscita del servizio mensa. Appena disporremo di tutti gli elementi chiederemo a Markas di procedere con il licenziamento in tronco e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente. Noi non scherziamo. E lo dimostreremo”.


Gen.le Lettore.

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