BRINDISI, CGIL,CISL e UIL: MOBILITAZIONE UNITARIA A BRINDISI PER SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI

E’ da tempo che CGIL,CISL e UIL, unitamente alle categorie dei pensionati e alle categorie del pubblico impiego, sollecitano i diversi Ambiti Territoriali ad attivare percorsi concreti di programmazione partecipata per quanto attiene la rete integrata di servizi socio-assistenziali dell’intera area brindisina.


La risposta in tale direzione è piuttosto episodica, con aggiornamenti degli incontri solo dietro sollecitazione delle parti sindacali che rivendicano, oltretutto, quel ruolo di monitoraggio e controllo, affidato loro dalle normative regionali, rispetto alla congruità tra qualità dei servizi e impegno di spesa e all’efficacia stessa dei servizi attivati.
Già da mesi sono partite le lettere di sollecito d’incontro, ma mentre negli altri tre ambiti si è riusciti ad avere dei confronti di merito, se pur da riprendere, per l’Ambito di Brindisi gli unici incontri avuti hanno sempre riguardato le problematiche di un unico servizio. Oggi che si vive in piena emergenza sociale, diventa essenziale agire con una pianificazione integrata degli EE.LL., che consenta cioè di affrontare i problemi e individuare le soluzioni con responsabilità condivise dai diversi assessorati competenti : dal sostegno al reddito al problema casa, dalla tutela del minore al servizio nido, dal servizio mensa alle ludoteche, dall’assistenza domiciliare alle strutture accreditate, solo per fare alcuni esempi. Metodo purtroppo del tutto assente nelle quasi totalità delle nostre amministrazioni.
A Brindisi inoltre, l’Ambito Territoriale continua ad essere inadempiente rispetto alle modalità di relazione con le parti sindacali e sociali: non è stata ancora diffusa la relazione sociale relativa al 2013, che di solito va inviata in Regione nella prima parte dell’anno successivo, così come non è dato sapere come si sta procedendo con gli affidamenti dei tanti servizi essenziali che passano attraverso la programmazione di ambito. Non si conosce, di fatto, quanto delle risorse rivenienti dalla tassazione locale è concretamente riversato sui servizi sociali. Su temi così importanti il ritardo non è più accettabile.
E’ per questo che unitariamente, CGIL CISL e UIL hanno concordato di dare visibilità alla protesta organizzando un presidio davanti al Comune di Brindisi, presso Palazzo Nervegna, che si terrà nella mattinata del 4 febbraio prossimo dalle ore 9.30, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare. Nel corso del presidio una delegazione sindacale chiederà di essere ricevuta dal sindaco Consales per meglio esporre le tante ragioni alla base della mobilitazione.


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