BRINDISI, CONSALES: GIU’ LE MANI DAL LUNGOMARE!
La protesta dei lavoratori degli esercizi commerciali che insistono sul Lungomare Regina Margherita non lascia insensibili il primo cittadino, così come tutti gli amministratori comunali. In un momento così difficile per l’economia del Paese e, in particolare, della nostra città, la perdita anche di un solo posto di lavoro deve far riflettere.
Ma il compito di un Sindaco è quello, innanzitutto, di valutare con attenzione la situazione per poi assumere decisioni che vanno nella direzione di un interesse collettivo dei brindisini.
In queste settimane, come è noto, esistono difficoltà oggettive legate al reperimento di posti-auto a causa della momentanea chiusura del parcheggio di via del Mare. Tutto questo si è reso necessario per completare, entro il mese di maggio, i lavori in via del Mare, in maniera tale da restituire alla città un’area di grandi dimensioni, con centinaia di posti-auto e con un eccellente intervento di arredo urbano.
Si tratta, a questo punto, di fare qualche rinuncia per poi godere dei benefici di un Lungomare tra i più belli e attrezzati del Mezzogiorno. Ed i primi a trarne vantaggi saranno proprio i commercianti della zona. L’Amministrazione Comunale, in ogni caso, non resta a guardare. Il grande parcheggio di via Spalato è stato attrezzato già ad area di parcheggio ed è collegato con il centro della città attraverso un servizio di bus navetta. Un’altra area di parcheggio (privata) è attiva in via Dalmazia, così come decine di posti-auto sono disponibili in via Torpisana.
Siamo già in contatto con la Società Trasporti Pubblici perché si possa aumentare immediatamente la frequenza delle corse del bus navetta, privilegiando proprio i collegamenti con il Lungomare. Grazie alla piena disponibilità del comandante della Capitaneria di Porto, poi, i posti intorno a piazza Vittorio Emanuele torneranno fruibili (al personale della Capitaneria provvisoriamente saranno sufficienti tre stalli).
Decisamente da scartare, invece, qualsiasi ipotesi di apertura al traffico veicolare del Lungomare Regina Margherita, in quanto tale soluzione non porterebbe alcun vantaggio ai commercianti, atteso che comunque non sarebbe in alcun modo consentita la sosta (si determinerebbero danni ingenti alla pavimentazione). L’isola pedonale è una risorsa della città che non può essere distrutta, tanto più perché rappresenta il volano di sviluppo turistico di Brindisi. Ed i primi risultati non tarderanno a giungere, visto che il Comune e l’Autorità Portuale, con la piena collaborazione di altri enti e di associazioni di categoria, stanno predisponendo un variegato programma di accoglienza destinato a migliaia di crocieristi.
Ai cittadini di Brindisi, pertanto, chiediamo un piccolo sacrificio, limitato nel tempo, mentre ai proprietari delle attività commerciali del Lungomare rivolgiamo un appello ad avere pazienza, non fosse altro perché loro sanno bene quale valore aggiunto rappresenta per i bilanci degli stessi esercizi commerciali poter disporre di una grande area pedonale affacciata sullo splendido porto interno. Lo hanno sperimentato la scorsa estate, con il “tutto esaurito” dell’intera stagione estiva e con ottime performance anche durante i mesi primaverili ed autunnali. Un motivo in più perché non siano i dipendenti a pagare per un disagio momentaneo.