BRINDISI, BRIGANTE ““La Puglia per Vendola” su spostamento a Bari della Norman Atlantic
La notizia dello spostamento a Bari presso la banchina n° 12 della Norman Atlantic non può che generare, ancora una volta, forti perplessità sulla gestione dell’Autorità Portuale brindisina. L’atteggiamento del prof. Haralambidis che sin dai primi istanti si è dichiarato contrario alla permanenza della nave all’interno del porto di Brindisi, fino a giungere al quasi rifiuto di assumerne la custodia giudiziale, senza, peraltro, consultarsi con il comitato portuale, non ha certo giovato alla possibilità espressa da più parti, noi compresi, che la nave restasse a Brindisi, dove sicuramente avrebbe potuto rappresentare una straordinaria occasione di lavoro per le molte aziende brindisine specializzate nella cantieristica navale.
Ben conoscendo il porto di Brindisi e le sue potenzialità, l’idea che non vi fosse un luogo idoneo ad ospitare la nave ci ha lasciato letteralmente basiti. Vi sono aree che non solo sono perfettamente idonee allo scopo, ma in passato hanno egregiamente svolto tale compito senza con questo interferire con le “normali” operazioni portuali.
Senza voler ovviamente speculare su una tragedia umana ed economica di dimensioni al momento sconosciute, riflettiamo , però, sul fatto che a differenza delle altre istituzioni, noi non siamo in grado di cogliere mai le occasioni occupazionali. Occorre prendere atto del fatto che, mentre nel momento dell’emergenza, come è stato ampiamente dimostrato dal valore delle nostra aziende, dei nostri vigili del fuoco e dalla nostra M.M., siamo capaci di essere grandissimi, nella gestione della “normalità” mostriamo tutti i limiti di una città fortemente divisa nella strategie e nelle visioni.
Chiediamo quindi che la Norman Atlantic non lasci il porto di Brindisi, che sia Brindisi il luogo ideale per provvedere in assoluta sicurezza alle operazioni di bonifica e che grazie al lavoro delle nostre maestranze questa nave possa ritornare a solcare i mari.
Giovanni Brigante