BRINDISI, Mimmo De Michele del Nuovo Centro Destra su l’ing. Gaetano Padula
Spesso, da ex assessore alla pubblica istruzione, ho sentito forte il desiderio di intervenire su questioni attinenti le dinamiche politiche locali, con particolare riferimento alla gestione amministrativa di un settore, quello della Pubblica istruzione, sport e politiche giovanili, che ho avuto l’onore e l’onere di dirigere politicamente, e che ritengo ancora oggi volano di aggregazione e crescita sociale.
Un’esperienza, umana prima, e politica dopo, durante la quale ho avuto modo di conoscere gente per bene, dipendenti dediti al proprio dovere, una famiglia istituzionale che, tra mille difficolta, ha cercato, sempre, di tutelare e soddisfare bisogni ed esigenze dei cittadini, di intere famiglie, dei bambini, garantendo loro il massimo della efficienza e della qualita’.
Tra queste persone, senza beneficio d’inventario, un ruolo virtuoso lo ha ricoperto l’ing. Gaetano Padula, un professionista che non ha bisogno ne’ di un difensore d’ufficio, ne’ di un protettore politico, essendone i fattti a dimostrare la sua competenza e la sua assoluta trasparenza nella gestione dirigenziale.
Ecco perche’ vorrei ricordare a qualche smemorato, mi auguro colposo e non doloso, che in quel biennio numerosi furono gli interventi strutturali di scuole ed impianti sportivi, i progetti didattici supportati e coordinati, le manifestazioni culturali di risonanza nazionale, le forniture di materiale didattico….e tantissimo altro ancora che, delibere di giunta e consiglio comunale, possono confermare e testimoniare senza possibilita’ di smentita alcuna….risultati raggiunti grazie ad una sinergia progettuale tra scuola ed istituzione, attori sportivi ed assessorato, ma soprattutto grazie alla capacita’, alla competenza ed alla simbiosi tra una classe dirigente politica e una qualificata scelta di tecnici seri e preparati..
E’ facile, oggi, scaricare sic et sempliciter la responsabilita’ ad un dirigente, considerato tra i migliori, ed oggi declassato come uno scolaretto negligente ed impreparato; e’ giusto che la politica si assuma anche la sua parte di responsabilita’ , nella gestione della cosa pubblica, nelle scelte, nella programmazione, ma anche e soprattutto nella valutazione degli uomini, nello giudicare gli errori, presunti, degli altri..
Diceva Moro, nelle lettere della sua prigionia, rivolgendosi alla DC, che nessuno puo’ nascondersi dietro l’adempimento di un presunto dovere, perche’ la verita’ arrivera’, e arrivera’ presto…per tutti…..
Avv. Cosimo De Michele
gia’ Assessore alla Pubblica Istruzione, Sport e Politiche giovanili