Brindisi,Comitato spontaneo lavoratori del lungomare, Incontro parcheggi
Il Comitato spontaneo dei lavoratori del Lungomare ,che ha già raccolto adesioni anche dai corsi ,è stato ricevuto questa mattina dal Sindaco di Brindisi ,Mimmo Consales , sul tema della mancanza di parcheggi dovuta alla chiusura di quello di via del Mare.
Nel corso della riunione il Sindaco ha illustrato lo sforzo realizzato dalla Amministrazione Comunale nel reperire nuovi posti auto ,maggiori frequenze e gratuite della navetta bus da via Spalato .
Si stanno organizzando inoltre una serie di eventi importanti proprio sul lungomare ,da cui i commercianti possono trarre vantaggio.
Il Comitato , pur riconoscendo gli sforzi fatti dalla Amministrazione Comunale , rilancia la lotta invitando tutti i cittadini a partecipare ad una manifestazione per Mercoledì 11 Febbraio alle ore 9,00 davanti l’Autorità Portuale.
Pensiamo che nessuno si possa sottrarre nel concorrere a trovare una soluzione ad un problema che durràalmenofino alla fine di Maggio, tanto meno l’Autorità Portuale .
E’ pur vero che la cosiddetta Stazione Marittima è una area doganale , ma le soluzioni se si vuole si trovano.
Il Comitato ha concordato con il Sindaco che lo stesso inoltrerà una richiesta di incontro con l’Assessore al Lavoro della Regione Puglia , Leo Caroli .
Incontro dove discutere eventuali problematiche occupazionali derivanti da questa difficile situazione .
Anche se lo stesso Sindaco ha ottenuto delle garanzie occupazionali da parte dei commercianti presenti alla riunione successiva a quella dei lavoratori.
Richiesta di incontro anche con l’Assessore al Turismo della Regione Puglia , Silvia Godelli , alla quale chiedere interventi significativi anche per la nostra città da sempre trascurata.
Abbiamo inoltre posto l’esigenza di un coordinamento tra Enti interessati al turismo , affinché si costruisca una “seria politica” su questo importante settore capace di attrarre e contemporaneamente di saper gestire le possibilità che si presentano come ad esempio i croceristi.
Bisogna imparare a fare “fronte unico” per difendere la nostra città che ha tutte le potenzialità per fare del turismo un vero volano occupazionale.