GD Brindisi: La questione “Scuola” – incontro Regionale a Bari
Sabato 31 Gennaio 2015, alle ore 14.30, nella sede del PD di Bari si è tenuto un incontro tra il coordinatore nazionale della Fds(Federazione degli Studenti) Dario Costantino e i vari rappresentanti Fds e GD della Puglia. Per la città e provincia di Brindisi hanno partecipato il segretario cittadino dei GD Antonio Melcore (resp. Politiche Giovanili del PD Brindisi) e il responsabile scuola Alessandro Fusaro. Nel corso dell’incontro i temi affrontati sono stati:
• la situazione della realtà Fds in Puglia;
• Diritto allo Studio;
• la “Buona Scuola”;
• l’approccio della Federazione alla proposta del governo, le proposte fatte, le richieste avanzate ed accolte nel corso della consultazione;
• l’espansione di questa federazione studentesca nel territorio pugliese.
Per quanto riguarda la “Buona Scuola”, l’Fds così come i GD sono state tra le prime rappresentanze studentesche a muoversi concretamente per apportarne modifiche, accorgimenti e miglioramenti; non si sono fatti cortei, scioperi e mobilitazioni fini a se stesse ma un duro lavoro di ricerca, sondaggio e dialogo con studenti e altre realtà studentesche.
La Federazione degli Studenti ha preso parte al “Forum delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative” al termine del quale si è giunti alla conclusione che la proposta del governo debba contenere un punto che chiarisca il DIRITTO ALLO STUDIO e i metodi di valutazione dei docenti.
Questa realtà si è messa in moto, ha avviato un dialogo con le istituzioni ed è arrivata ad incontrare il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone che ha trovato questi dialoghi costruttivi e, recentemente, ha affermato a “Repubblica”: “Gli studenti valuteranno gli insegnanti”. Da questa mobilitazione infatti si è giunti a degli accorgimenti nella proposta di Renzi:
dal prossimo anno scolastico nelle scuole superiori due milioni e mezzo di ragazzi tra i 15 e i 19 anni avranno a disposizione un questionario in cui, a fine stagione, giudicheranno i loro docenti: puntualità, chiarezza d”esposizione, efficacia della didattica. In ogni istituto, poi, gli studenti potranno eleggere un loro rappresentante che andrà a ricoprire uno dei cinque posti del nucleo di valutazione (gli altri quattro saranno affidati al preside e a tre insegnanti esperti). Il nucleo di valutazione scriverà il rapporto di autovalutazione annuale (Rav) della scuola, avrà voce sugli scatti di merito degli insegnanti e anche sull’anno di prova necessario per il neo-docente da stabilizzare. Le reazioni degli studenti alla “valutazione dei prof” sono positive mentre dal punto di vista dei docenti le opinioni sembrano essere nettamente diverse, infatti Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil, parla di “partecipazione positiva degli studenti” nella fase di autovalutazione, ma zoomando sul merito inizia a falcidiare: “Nettamente negativa è la previsione di organismi imposti dall”alto come il nucleo di valutazione”.
Dopo aver chiarito e discusso i punti della proposta, l’incontro di sabato ha puntato l’attenzione sulle nuove realtà che a breve nasceranno nel territorio pugliese: chissà che Brindisi non ci regali un nuovo movimento studentesco a breve?
Alessandro Fusaro
Responsabile Scuola GD Brindisi