Guagnano (LE) e San Pancrazio Salentino: tre arresti per furto aggravato di metalli.
I carabinieri della Stazione di Guagnano nella serata di ieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di furto aggravato di Ravagnan Livio, nato a Poggiardo nel 1987, residente a San Pancrazio Salentino, celibe operaio censurato, e di Totaro Michele, nato a Mesagne nel 1996, residente a San Pancrazio Salentino, celibe operaio incensurato.
I due sono stati sorpresi dalla pattuglia della Stazione di Guagnano, in transito (in contrada “Curia”) tra le campagne al fine di prevenire e reprimere i furti nelle aziende agricole, mentre erano intenti ad asportare i pali in ferro di una spalliera coltivata a vite di proprietà di una ditta con sede a Romano d’Ezelino (VI). I due facevano parte di una squadra di cinque soggetti: gli altri tre sono riusciti a scappare con l’ausilio di un furgone. Sono partite le immediate ricerche rivolte a scoprire l’identità dei correi. A tal fine sono state interessate le Stazioni limitrofe e principalmente, ovviamente, quella di San Pancrazio Salentino.
Quest’ultima ha proceduto a una serie di perquisizioni nei confronti delle persone che normalmente si accompagnano con i due malfattori fermati dall’Arma di Guagnano. Uno di essi, Dinca Ioan Marian, nato in Romania il 18 aprile 1991, residente a San Pancrazio, Celibe operaio censurato, è stato trovato con indosso abiti sporchi di fango corrispondenti a uno di quelli visti fuggire. Dopo qualche insistenza ha ammesso il furto. Pertanto i colleghi di San Pancrazio Salentino lo hanno arrestato e messo ai domiciliari su disposizione del PM di turno di Lecce, dott.ssa Vallefuoco. Lo stesso magistrato ha disposto la traduzione ai domiciliari dei due fermati dalla Stazione di Guagnano.