BBC: Respingiamo al mittente le dichiarazioni di Nicastro sul “terrorismo politico” in tema di rifiuti.
Le dichiarazioni riportate dalla stampa dell’Assessore Regionale all’Ambiente Nicastro che definisce “terrorista politico” chi si oppone all’ennesimo trasferimento di rifiuti dal barese a Brindisi sono gravi ed offensive per la nostra intera comunità.
E sono tanto più gravi se provengono da un assessore regionale che chiude una legislatura con una crisi nel settore dei rifiuti di proporzioni gigantesche, con la raccolta differenziata ridotta ai minimi termini, le discariche al collasso senza che neanche un impianto di compostaggio si sia realizzato in Regione tra quelli previsti dal Piano regionale dei Rifiuti.
In questo caos, con continue ordinanze regionali, si impone prima il conferimento dei rifiuti provenienti dal sequestro della discarica di Conversano nella discarica di Autigno e adesso si impone il conferimento di 300 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dalla discarica sequestrata di Trani nella discarica Formica situata a poche centinaia di metri da quella di Autigno.
E la città di Brindisi secondo Nicastro cosa dovrebbe fare ? Stare in silenzio e subire o contestare queste scelte di Vendola e di chi ha pesanti responsabilità politiche nella gestione dei rifiuti?
Vogliamo segnalare alla cittadinanza la critica situazione della discarica di Autigno prossima ormai all’esaurimento. In quella discarica si sono realizzati importanti lavori di ampliamento e si è in attesa del collaudo e quindi dell’autorizzazione all’uso delle nuove volumetrie. In questa situazione corriamo il serio rischio che una volta collaudate ed autorizzate le nuove volumetrie la Regione imporrà il conferimento dei rifiuti provenienti da tutte le discariche chiuse in Puglia presso la discarica di Autigno .
Rispediamo quindi al mittente le dichiarazioni di Nicastro di fare “terrorismo politico” e chiediamo a Lui e al Presidente Vendola un’assunzione di responsabilità ritirando le ordinanze che coinvolgono le discariche di Brindisi, terra che ha già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali e sanitari .