BRINDISI.Giorno del Ricordo Al Classico Marzolla si ricorda la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe

Lo faranno nell’ auditorium “Cinzia Zonno” mercoledì 13 febbraio ore 15:00- 16:00 gli alunni delle classi quarte e quinte del liceo brindisino.

La data del 10 febbraio quest’anno cade in giorno non scolastico, ma una scuola educante alla cittadinanza attiva non può non trasmettere la memoria, alle giovani generazioni, delle pagine della storia. Di tutte le pagine. Si riuniranno, attorno al tavolo del relatore, dottor Giovanni Nardin, gli alunni, la prof.ssa Del Prete, che farà un’introduzione sulla tragedia delle foibe, sull’esodo degli istriani, dei fiumani, dei dalmati italiani dalle loro terre durante e dopo la seconda guerra mondiale. Poi un video e la testimonianza del dottor Nardin, che racconterà la storia della sua famiglia, in particolare di suo padre, Giordano Nardin, nato a Pola nel 1925, accolto esule nei campi profughi a Taranto nel 1947, di sua zia Jolanda Nardin Micheletti, del marito di lei, Geppino Micheletti, che operò fino a tarda notte  ininterrottamente per tutto il 18 agosto 1946 i feriti dell’attentato di Vergarolla, nei pressi di Pola. Il tutto documentato da un’intervista radiofonica alla trasmissione “Voci e volti dell’Istria”, anno 1996,  a cura di Marisandra Caracione e presentato da Bianca Stella Zanini per Radio Trieste.

“I ricordi vanno messi sotto teca , appesi a una parete e guardati”: facendo propria la lezione di Indro Montanelli la Dirigente Prof. ssa Carmen Taurino ed i docenti tutti del Marzolla nel ricordo della storia ricercano i motivi del rifiuto della violenza, da qualsiasi parte questa venga perpetrata.

Pierangela Del Prete


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