Malattie rare, Turco: “Giustizia per Chiara, cassata la norma che vietava rimborsi cure ai maggiorenni”
“Oggi è una bella giornata, che ci riconcilia con i diritti. Il diritto alla salute. L’appello della 18enne Chiara, rilanciato questa estate anche su organi di stampa nazionali, non è caduto nel vuoto.
In assestamento di bilancio abbiamo eliminato una mostruosa disparità normativa cassando per sempre il diniego dei rimborsi ai pazienti maggiorenni affetti da malattie rare. Da oggi qualunque pugliese, e di qualunque età, avrà diritto ai rimborsi, se costretto per esigenze cliniche documentate, a recarsi in centri extra-regionali per il trattamento di malattie rare non assicurabile in Puglia.
Il comma 1 dell’articolo 13 della legge regionale n.12/2005 era davvero un caso di ingiustizia sociale perché prevedeva la copertura delle spese mediche solo per gli under 18, condannando di fatto tutti gli altri a non avere alcun ristoro economico. E invece una malattia, soprattutto se rara, resta tale a qualunque età. Sia che si abbiano 15, 18 o 50 anni. Cara Chiara, oggi questa norma è dedicata a te!”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando l’emendamento, votato in assestamento di bilancio, alla legge regionale n.12 del 12 agosto 2005.