Poligrafici. M5S: “Ieri in Senato prima importante risposta per la vertenza. Continueremo a lavorare per ottenere altri risultati”
“Seguiamo da mesi la vertenza dei poligrafici, che ieri in Senato ha avuto una prima importante risposta. È stato approvato in aula un testo che, per gli anni 2020-2023 concede il prepensionamento con 35 anni di anzianità contributiva per coloro che sono in un’azienda in crisi.
Un passo avanti prezioso, ma sappiamo che non basta e continueremo a lavorare per garantire tutele a questa categoria”. Lo dichiarano la parlamentare del M5S Angela Masi e le consigliere regionali Antonella Laricchia e Grazia Di Bari.
“Per il percorso avviato nei mesi scorsi e per quanto concretizzato ieri a Palazzo Madama – continua Masi – voglio ringraziare in primis Luigi Di Maio: è stato grazie al suo interessamento da ministro del Lavoro che si è avviato il processo parzialmente chiuso ieri. Il mio ringraziamento va anche all’attuale ministro Nunzia Catalfo, al sottosegretario Andrea Martella e al senatore Gianmauro Dell’Olio. Una parte importante in questa vicenda devono farla le Regioni: come MoVimento 5 Stelle chiediamo che si attivino per fare formazione e per riconvertire i lavoratori di questo comparto in uno scenario professionale in continua evoluzione”.
Il 19 marzo 2019 il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, modificato dalle consigliere del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia e Grazia Di Bari con cui si impegna il Governo regionale a farsi carico della riqualificazione professionale necessaria ai poligrafici delle diverse testate, compresa la Gazzetta del Mezzogiorno.
“I lavoratori poligrafici – continuano Laricchia e Di Bari – hanno subìto in questi anni il maggior numero di licenziamenti a causa dei cambiamenti che hanno profondamente rivoluzionato il mondo dell’editoria. Li abbiamo incontrati in svariate occasioni con Angela Masi e abbiamo avuto un costante aggiornamento. Quella dei poligrafici è l’emblema di una professione che soffre per i cambiamenti del mondo del lavoro e quindi una delle sfide più importanti per il M5S, la prima forza politica che si è interrogata sul cambiamento del mondo del lavoro e vorrebbe occuparsi di questa e altre categorie nella stessa situazione. Il prepensionamento nelle aziende in crisi è solo un passaggio a cui occorre aggiungere l’investimento in formazione verso le nuove professioni e l’evoluzione delle professioni”.