Teatro “Italia” di Francavilla: “Sulle ali della musica” Concerto di beneficenza dell’Aeronautica Militare in favore dell’ONFA

Iniziativa interamente da condividere, degna di plauso e nota, quella organizzata giovedì scorso presso il Teatro “Italia” di Francavilla Fontana dal Centro Logistico Munizionamento e Armamento dell’Aeronautica Militare, coordinata dal Tenente Colonnello Osvaldo Regina e dal suo staff e patrocinata dal Comune di Francavilla Fontana (con il sostegno di vari sponsor della città e dei comuni vicini). Il concerto, svoltosi alla presenza di numerose autorità civili e militari, è stato un importante evento di beneficenza e di solidarietà nell’ottica delle iniziative a sostegno dei meno fortunati (progetti non nuovi al Comando).

In particolare in questa occasione l’evento era finalizzato alla raccolta fondi a favore dell’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori (ONFA) che, come il Tenente Colonnello Regina ha voluto ricordare, è una prassi che è nata con l’Aeronautica stessa; infatti, ancor prima della sua fondazione a Forza Armata, non mancavano iniziative filantropiche di alcuni benefattori. Come si è tenuto a precisare nel corso della serata, anche attraverso le parole del Generale Paolo Magro, Presidente dell’ONFA, l’associazione si occupa della cura e dell’assistenza morale, intellettuale e culturale degli orfani del personale militare aeronautico (accoglienza presso istituti scolastici, colonie, sussidi monetari): “le ali si spezzano. I genitori si perdono. Ma questo è un aiuto concreto per i figli”, per dirla con le parole semplici, ma toccanti, di Regina. Rimuovere gli ostacoli, di ordine economico e sociale allo sviluppo della loro personalità, e agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro, nel pieno rispetto di quanto indicato dalla nostra Costituzione.

Francavilla e i comuni viciniori hanno raccolto un contributo di 4000 euro, un piccolo regalo di Natale che la cittadinanza (anche attraverso il suo sindaco, l’avvocato Antonello Denuzzo che ha, con cortesia non soltanto istituzionale, voluto sposare la causa e presiedere all’evento) ha voluto destinare a chi la vita ha reso meno fortunato.

Le performance musicali, tutte di altissimo livello e tutte, giova dirlo ad onore dei numerosi musicisti intervenuti, a titolo gratuito hanno spaziato con leggerezza attraverso generi musicali diversi ed eterogenei: dall’opera Classica (Chopyn) alla rapsodia napoletana (Castelnuovo-Tedesco) realizzata dal Maestro Aldo Ragone, alla Lirica (con splendidi brevi pezzi di opere celeberrime, da Puccini, Mascagni a Verdi, eseguiti dall’associazione “Splendor vocis” del Maestro Pietro Naviglio, con al pianoforte Leo Binetti e cantate dal tenore Stefano Colucci e dagli splendidi soprano Rosa Ninivaggi e Valeria Regina), al Musical di Broadway (eseguito da un duo Pianoforte-sax del Maestro Felice Mezzina).

Ha aperto e chiuso la serata il “Family Ensemble” del Maestro fisarmonicista Vincenzo De Nitto (nonché membro dello staff organizzativo) che ha suonato con i suoi due figli, la piccola Annachiara (di 10 anni) al violoncello e Giuseppe (maturando presso il Liceo Musicale “Durano” di Brindisi) al pianoforte e alla fisarmonica, tre brani classici del musicista argentino Astor Piazzolla e una splendida “Father and son” (decisamente in tema) del cantautore inglese Cat Stevens.

Secondo la buona tradizione aeronautica la serata – riuscitissima – si è conclusa con l’Inno di Mameli. Una serata di solidarietà e di musica di altissimo livello che, ci auguriamo, si ripeterà. Ad maiora.

Debora de Fazio*

(docente e figlia di Militare del medesimo Comando in pensione


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