BRINDISI.Una giornata piena di accuse, polemiche e forte tensione. Il Sindaco Riccardo Rossi risponde al dipendente Multiservizi Sandro Trane e al Capo gruppo di Forza Italia Roberto Cavalera.
Una giornata brindisina piena di accuse, polemiche, forte tensione, video, querele già annunciate.

Protagonisti il Sindaco Riccardo Rossi, il Capo gruppo consiliare di Forza Italia Roberto Cavalera, il dipendente della Società Partecipata Multiservizi Sandro Trane, ma anche i cittadini brindisini che, pieni già di gravi problematiche, assistono a certe situazioni.
Il tutto nasce dal confronto pubblico che è avvenuto ieri, sul Piano di riequilibrio confermato dall’ Amministrazione Comunale di Brindisi, tra il primo cittadino , i cittadini ( tra cui dipendenti di Società Partecipate), movimenti, associazioni .
Una gravissima accusa da parte del dipendente della Multiservizi Sandro Trane, legata proprio alla campagna elettorale dell’ estate 2018 che ha visto la vittoria nel ballottaggio della coalizione di Centro Sinistra e il Sindaco Rossi a discapito del Centro Destra e l’ allora candidato sindaco Roberto Cavalera .
Secondo Trane, la vittoria del candidato del Centro Sinistra sarebbe stata agevolata da uno “ spostamento di 1500 voti praticamente favorito e indirizzato dalle forze della Destra Sovranista, con l’ impegno diretto dello stesso Trane “. Il dipendente della Multiservizi, che ha ricordato al primo cittadino quella che sarebbe stata la “ fase determinante” della campagna elettorale ( con lo scontro Cavalera – Rossi), determinando poi il successo del Centro Sinistra.

Una gravissima accusa in sostanza poi ripresa da un video del Capo Gruppo consiliare di Forza Italia Roberto Cavalera ( che ha invitato praticamente il primo cittadino a rassegnare le dimissioni) ed una nota stampa del Coordinamento cittadino di Forza Italia ( che pubblichiamo in allegato al seguente articolo), in cui si chiede al primo cittadino di fornire immediate spiegazioni.
Ma non si è fatta attendere la risposta di Riccardo Rossi che, a margine dell’ iniziativa organizzata dal Centro Sinistra del territorio brindisino con Michele Emiliano, ha risposto ( dichiarazioni nella nostra video intervista), anticipando in sostanza querele sia nei riguardi di Sandro Trane e sia di Roberto Cavalera .
Dichiarazioni del resto riportate anche in una nota stampa inviata da Palazzo di Città , in cui Rossi considera “ estremamente gravi le accuse e dichiarazioni di Sandro Trane e poi riportate dal consigliere Roberto Cavalera, che ledono profondamente la mia immagine e reputazione. Per questo entrambi dovranno rispondere nelle sedi opportune, tra l’ altro Cavalera mi da del “ compare”, adducendo uno stile mafioso che non appartiene alla mia storia personale. Parole e accuse che ritengo offensive e prive di fondamento, e sin da questo momento chiamerò in causa chi rivolgerà epiteti ed allusioni lesive della mia persona e della mia rispettabilità”.
Sicuramente, un’ altra vicenda che fa male alla comunità brindisina, alle prese con gravi problematiche ( sotto il profilo sociale, occupazionale, ambientale) che possono, devono essere risolte anche attraverso una grande sinergia istituzionale e politica.
Video Intervista al Sindaco Riccardo Rossi e Comunicato stampa Forza Italia
Foto Marcello Altomare
FORZA ITALIA: GRAVISSIME LE ACCUSE NEI CONFRONTI DEL SINDACO SULL’ESITO DELLE ULTIME ELEZIONI. ROSSI FACCIA CHIAREZZA SU QUEI “1.500 VOTI”
L’accusa – inquietante e gravissima – è emersa ieri nel corso dell’incontro che il primo cittadino ha tenuto a Palazzo di Città ed a cui hanno partecipato numerosi cittadini, oltre che dipendenti di società partecipate.
A formularla è stato un dipendente della Brindisi Multiservizi e la registrazione ormai viaggia speditamente sul web grazie al servizio di una testata online.
A questo punto, è indispensabile che Rossi faccia chiarezza su quanto accaduto tra il primo e il secondo turno elettorale, soprattutto in riferimento allo “spostamento” di un così alto numero di voti grazie al decisivo intervento dello stesso dipendente della BMS e per giunta “notte tempo”.
Se la storia non è andata in questi termini, allora sporga querela. Diversamente, ci sono tutti gli estremi perché si vada ben oltre la semplice cronaca giornalistica.
Coordinamento cittadino di Forza Italia