Bullismo e cyberbullismo. Di Bari (M5S): “La Giunta non applica la legge per contrastare questi fenomeni. Bisogna agire subito”

“Quando incontro i ragazzi nelle scuole per parlare di bullismo e cyberbullismo si alternano momenti di speranza, perché vedo nei loro occhi la voglia di cambiare le cose, a momenti di dolore pensando che la Puglia è tra le prime regioni ad avere approvato una legge regionale per contrastare questi fenomeni, da un anno e mezzo, ma assurdamente inapplicata a causa dei ritardi della Giunta”.

Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari, prima firmataria della legge “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo” approvata all’unanimità in Consiglio regionale ad ottobre del 2018.

“Se tutti gli strumenti previsti per contrastare il bullismo e cyberbullismo non saranno usati – continua la pentastellata – ad esempio il punto d’ascolto all’interno delle scuole, o i corsi di formazione per gli educatori,  famiglie e i ragazzi, a farne le spese saranno le vittime ed anche i ‘bulli’, vittime a loro volta. Utilizzando risorse già iscritte in bilancio, le scuole e le associazioni sportive, potrebbero dare vita ad una serie di attività incentrate su temi come il rispetto delle diversità, la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale. Invece, a causa dell’immobilismo della Giunta che non approva delibere, la legge non parte. Per questo chiedo anche ai consiglieri di maggioranza di farsi sentire, perché stiamo parlando di questioni che vanno oltre l’appartenenza politica. Bisogna agire subito. Tocca a noi non permettere che i più giovani si sentano soli in un mondo complicato”.


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