Commissione d’indagine piani zona ambito Grumo Appula. Di Bari (M5S): “A novembre commissione su Aqp bocciata con la scusa che fosse troppo tardi”
“Ci sono commissioni d’inchiesta che fanno più paura di altre. È strano come lo scorso novembre destra e sinistra unite abbiano bocciato la proposta presentata dal M5S a prima firma della consigliera Antonella Laricchia per istituire una Commissione di studio e di inchiesta sugli investimenti in Acquedotto Pugliese con la scusa che fosse ormai troppo tardi e che non sarebbe mai partita, mentre oggi sia stata approvata la proposta del consigliere Zullo per l’istituzione di una commissione speciale d’indagine sulla gestione dei piani di zona dell’ambito di Grumo Appula.
Nel frattempo è stata spostata la fine della legislatura e non ci è stato detto niente? Perchè quegli stessi consiglieri che a novembre hanno detto che sarebbero bastate delle audizioni, molto più efficaci di una commissione destinata a non partire, oggi hanno votato la proposta, sostenendo che le audizioni non avrebbero risolto niente, come niente hanno risolto nel nostro caso”. Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari a margine della seduta della VII Commissione in cui è stata approvata l’istituzione di una commissione speciale d’indagine sulla gestione dei piani di zona dell’ambito di Grumo Appula.
“Quella di oggi è l’ennesima dimostrazione – continua la pentastellata – che la vecchia politica non vuole che si facciano approfondimenti sugli investimenti in Aqp perché vogliono che la società resti terreno per i loro inciuci. Più volte anche noi abbiamo denunciato criticità nella gestione di piani di zona nell’Ambito Territoriale 5 della Asl di Bari, quindi non può che farci piacere che vengano fatti tutti gli approfondimenti del caso. Solo non capiamo perché ci sia stata negata l’opportunità di fare le stesse verifiche sull’Acquedotto. Anzi lo capiamo benissimo e siamo sicuri che sia chiaro anche ai pugliesi”.