Doppia preferenza di genere. Di Bari (M5S): “No a strumentalizzazioni politiche da parte della maggioranza”
“L’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale è un tema serio che avrebbe dovuto essere approfondito e affrontato in questi anni e non può essere strumentalizzato a fini politici come si è cercato di fare oggi solo per cercare voti in vista delle prossime regionali”.
Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari al termine delle audizioni in VII Commissione.
“Un impegno – continua Di Bari – che il Presidente Emiliano aveva preso ad inizio legislatura, ma sono passati cinque anni anni ed è ancora tutto fermo, con tre proposte di legge del centrosinistra che giacciono in VII Commissione, su cui la maggioranza non è riuscita a fare sintesi e a convergere. La maggioranza, invece di uscire con comunicati di singoli consiglieri che si proclamano paladini della doppia preferenza di genere, porti la proposta in aula, dal momento che ha i numeri per farla approvare. Evidentemente essendo spaccati su tutto, hanno paura che alla prova del voto si abbia una fumata nera come accaduto nel recente passato su altre questioni o che strategicamente qualcuno vada via per far cadere il numero legale. Una prassi a cui siamo purtroppo abituati”.