La manutenzione del verde è per professionisti Le imprese sono ora obbligate a nominare un responsabile tecnico qualificato

È scaduto il 22 febbraio 2020 l’obbligo di regolarizzazione per le figure professionali di addetto qualificato alla “manutenzione del verde” per tutte le imprese del settore, a segnalarlo la Confartigianato.

Sono interessate quindi tutte quelle imprese che fanno attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del paesaggio, inclusi parchi, giardini e aiuole secondo il Codice Ateco 81.3. Dal 25 agosto 2016, con l’entrata in vigore della legge n. 154/2016, l’attività di manutenzione del verde esercitata da terzi è subordinata alla dimostrazione del possesso di adeguate capacità professionali. Un elemento non secondario in una regione come la Puglia dove le attività che necessitano di cura per giardini, parchi, terrazzi, sono innumerevoli.

Ma qual è la figura del manutentore del verde? È colui o colei che allestisce, sistema e manutiene le aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. L’addetto che cura la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante, il loro impianto e gestione, applica le tecniche colturali e fitosanitarie, utilizza macchinari specifici, gestisce la manutenzione ordinaria e straordinaria, la potatura delle principali specie ornamentali in osservanza delle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” (Vedi MATTM, 2017), applica la difesa fitosanitaria ai vegetali nei limiti delle leggi in vigore. Infine, come la natura stessa insegna in osservanza alla chiusura dell’economia circolare, è grado di recuperare e di smaltire correttamente sfalci e potature. Il Manutentore del verde lavora in diversi contesti e in diverse tipologie di aziende: cooperative, punti vendita di settore, garden center, imprese. Una figura professionale complessa e richiesta sul mercato del lavoro che deve necessariamente aver fatto formazione per operare in qualsiasi contesto alle prese con il verde.

CedFor, società di formazione che opera all’interno del sistema Confartigianato, ha previsto tra i propri corsi di formazione in aula e on line per le aziende, anche un percorso per tutti coloro che hanno bisogno di diventare operatori qualificati per aziende operanti nella “manutenzione del verde”, e/o avviare o proseguire questa l’attività stando nel solco delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR n. 206 del 03/05/2018).

Nelle sedi di Oria e di Brindisi, è in partenza il corso “Manutentore del verde” riconosciuto dalla Regione Puglia. La durata è di 180 ore totali, di cui 60 di attività pratiche. Durante il corso saranno approfondite materie come la botanica, agronomia e progettazione verde, le normative su scarti verdi, le tecniche di potatura e di concimazione ma anche semina e messa a dimora. Accederanno all’esame finale con il rilascio dell’attestato di qualificazione professionale gli iscritti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore complessive del percorso formativo. Tutte le informazioni potranno essere recepite su cedfor.it e al numero di telefono 0831840607 per chi fosse interessato ad una consulenza gratuita sugli adempimenti previsti.


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