ARPAL, ZULLO: SOLO EMILIANO PUO’ CONSENTIRE CHE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE SUI SOCIAL. CHE GARANZIA PER IMPARZIALITA’ NELLE ASSUNZIONI?
Dichiarazione del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo “La vergogna è un sentimento che Michele Emiliano e i suoi sodali non conoscono.
“Oggi a mezzogiorno sul profilo Facebook di Massimo Cassano sono state pubblicate foto di una conferenza stampa del suo partito POPOLARI CON EMILIANO. Il riferimento è a quella tenuta oggi nel piazzale antistante il Consiglio regionale dagli assessori regionali Salvatore Ruggeri e Gianni Stea, quest’ ultimo fedelissimo di Cassano, che hanno riannunciato un accordo elettorale in vista delle Regionali fra i rispettivi gruppi.
“Ora solo in Puglia, solo per volontà di Emiliano, esiste al vertice dell’importante Agenzia per le Politiche del Lavoro (ARPAL) un esponente di primo piano di un partito, Popolari per la Puglia, che nel caso delle Regionali diventa la lista: Popolari con Emiliano. Cassano, per altro, è commissario straordinario in virtù di una nomina ILLEGITTIMA, perché non prevista nella legge istitutiva. In tale ruolo sta per bandire centinaia e centinaia di concorsi con criteri IRREGOLARI! E’ palese a tutti, anche alla stessa maggioranza di centrosinistra, che questa nomina è stata data da Emiliano solo al fine di garantirsi i voti del partito di Cassano, non certo per meriti professionali di quest’ultimo!
“Ma quale garanzia di imparzialità può dare un commissario straordinario che deve assumere tante persone se è espressamente schierato con una parte politica, se fa espressamente campagna elettorale per il suo partito e per la lista dove sono candidati i suoi fedelissimi, per altro anche alla luce dei ‘social’!? Siamo certi che non si insinui la convinzione che chi si vota per il partito di Cassano possa avere una corsia preferenziale per la sua assunzione???
“Come dice il detto: la moglie di Cesare non deve essere onesta. Deve apparire onesta! Dobbiamo dedurre che il centrosinistra che governa la Regione Puglia non sono interessati ad apparire onesti… I pugliesi se lo ricorderanno”.