Arif. M5S chiede un parere all’Anac sulla legittimità della nomina di Piconese a subcommissario dell’Agenzia
I consiglieri del M5S Puglia hanno inviato una lettera all’Anac per richiedere un parere sulla legittimità della nomina di Salvatore Piconese a subcommissario dell’ARIF.
Il D.Lgs n. 39/2013 ‘Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico’ vieta a chi nei 12 mesi precedenti è stato componente della Giunta o di un Consiglio di un Comune oltre i 15mila abitanti, o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione, di assumere «gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale» e all’art. 12 stabilisce che “Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale sono incompatibili con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione”.
“Piconese – spiegano i pentastellati – oltre ad essere coordinatore provinciale del movimento Art. 1 MDP , è sindaco in carica del Comune di Uggiano La Chiesa che costituisce, assieme ai Comuni di Otranto, Giurdignano e Muro Leccese, l’Unione dei Comuni Terre d’Oriente, una forma associativa tra comuni composta da una popolazione di quasi 20.000 unità. Per questo, come annunciato in Commissione quando abbiamo espresso voto contrario al parere sulla sua nomina, abbiamo chiesto all’Anac un parere su eventuali profili di incompatibilità. Ribadiamo comunque l’inopportunità che un incarico così importante sia dato sulla base di scelte politiche e non di valutazioni di merito. L’Arif deve offrire servizi efficienti ai nostri agricoltori, non essere un poltronificio”.