QUARTA (F.I.) – A BRINDISI NON SI POSSONO ESAMINARE I TAMPONI PER IL CORONAVIRUS. IL SINDACO ROSSI SOLLECITI LA REGIONE

Ancora una volta la provincia di Brindisi si fa cogliere impreparata rispetto a gravi emergenze sanitarie. Abbiamo il minor numero (anche in rapporto alla popolazione) di posti di rianimazione per affrontare i casi clinici più gravi e non siamo autonomi neanche nell’esame dei tamponi.

In una prima fase, infatti, tale esame avveniva in una struttura sanitaria barese, mentre adesso addirittura siamo costretti a portare i tamponi fino a Foggia ed attendere tante ore in più rispetto al resto dei pugliesi per sapere quanti sono “positivi”.
Ci risulta che l’Asl si stia finalmente attrezzando per risolvere questa carenza ma, allo stato attuale, nonostante le promesse, le attrezzature necessarie sarebbero arrivate solo in parte.
Ecco perché invito il sindaco Riccardo Rossi a fare pressione sulla Regione Puglia affinché si risolva questo problema nel più breve tempo possibile, in maniera tale da farci trovare pronti in presenza di un possibile picco di contagi.
Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale Forza Italia


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: