BRINDISI. Cisal:STRINGERE LA MAGLIA DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ESSENZIALI
Cento euro in più al mese sono l’equivalente di un panino e un caffè
Fermare le attività non essenziali, stringere la maglia delle attività essenziali, serrare i controlli per la verifica del massimo rispetto degli “Accordi Aziendali” sottoscritti nelle varie realtà produttive, relativamente alle misure di Sicurezza / Conteninento/ Covid 19
Siamo convinti che “Restare a Casa” è l’elemento determinante per rompere la catena del contagio, come siamo ulteriormente convinti che la Somma Stanziata dal Governo Nazionale sia ancora Insufficiente a Garantire la ripartenza del nostro Paese.
Nel merito del decreto “Cura Italia” emanato dal Governo Conte, riteniamo che cento euro in più al mese sono sempre meglio che niente, ma ai lavoratori che dall’inizio dell’ emergenza mettono a rischio la propria incolumità e quella dei propri cari in primis, meritano di più di un equivalente di un panino e un caffè.
Riteniamo indispensabile che sia il Governo Regionale e quello Locale debbano fare di più, definire ulteriori strumenti normativi e risorse finanziare per contrastare l’impatto dell’emergenza sul sistema delle imprese e sull ‘occupazione , per tutelare produzioni e lavoro.
Sarebbe altrettanto auspicabile che le aziende ritenute essenziali ed operative, in questo particolare momento facessero anche loro la propria parte, contribuendo economicamente inserendo un bonus mensile nelle buste paga di tutte le maestranze indispensabili ed in campo in questa terribile e pericolosa emergenza sanitaria.