Lettera aperta al Sindaco Rossi da parte dei lavorarori del servizuo sanitario ADI di Brindisi

Riceviamo e pubblichiamo una Lettera Aperta al Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi da parte dei lavoratori del servizio sanitario ADI di Brindisi, in attesa ancora di rassicurazioni definitive sul loro futuro occupazionale.

Naturalmente, pubblichiamo, in attesa anche di un’ eventuale risposta da parte dell’ Amministrazione Comunale brindisina e gli organi preposti.

Gentili

Sindaco dott. Riccardo Rossi, assessore dott. Isabella Lettori , e Dirigente ai Servizi Sociali dott. C. Del Citerna,

Siamo giunti al 31 marzo, data in cui sono previsti i licenziamenti di tutti gli Operatori Socio – Sanitari del Servizio ADI del Comune di Brindisi. A seguito degli ultimi incontri da voi presieduti, avvenuti in presenza delle sigle sindacali e dei rappresentanti dei lavoratori, si palesava la soluzione concreta e ottimale di un passaggio diretto della Platea Storica Comunale all’ ADI/Asl senza subire alcuna sospensione lavorativa.

Il passo successivo, in tempi lontani dall’ emergenza Covid – 19, sarebbe dovuto essere un accordo siglato tra le parti in presenza del Prefetto. Ad oggi, nessuna comunicazione è stata fatta in merito al nostro destino lavorativo se non quella pervenuta, nelle ultime ore, dalla nostra cooperativa Genesi che proponeva un passaggio irreversibile al servizio SAD ( in proroga di soli tre mesi), facendo decadere così la graduatoria ufficiale della Platea Storica.

Chiediamo urgentemente di far luce su questa situazione che continua a minare la nostra serenità personale e lavorativa.

 

GLI OPERATORI ADI BRINDIS


Gen.le Lettore.

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