Unsic,Provvedimenti per i Comuni: attenzione alla confusione

I nuovi provvedimenti messi in atto dal governo a favore dei Comuni per far fronte ai bisogni degli strati sociali più deboli, pur confermando la volontà di essere attivi nell’emergenza coronavirus, nel contempo mostrano un disordine comunicativo che rischia di generare ansia ed equivoci”.

E’ quanto afferma Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, organismo che attraverso i suoi 2.100 Caf e 600 Patronati è coinvolto direttamente nei servizi di assistenza ai cittadini.

Innanzitutto in larga parte si tratta di un semplice anticipo di fondi ordinari, che non aumenta la disponibilità di cassa e di bilancio degli enti locali – continua Mamone. “Inoltre si sovrappone una varietà di strumenti, dal reddito di ultima istanza di 600 euro da richiedere all’Inps a questo nuovo programma alimentare che probabilmente ogni comune impiegherà secondo le diverse condizioni e capacità”.

L’analisi del presidente denuncia la mancanza di un percorso standardizzato e coerente di sostegno. “Quest’epidemia sta mostrando le lacune storiche del nostro sistema di sicurezza sociale: il susseguirsi di provvedimenti indica questo. Di fatto, anche come organizzazione che coordina sportelli di servizio agli imprenditori, ai professionisti e ai cittadini, rileviamo che quei lavoratori che si trovano in condizioni di precarietà, inclusi moltissimi piccoli imprenditori e professionisti, non trovano davanti a sé un chiaro percorso di sostegno”.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: