COVID-19, ZULLO: TRISTE PRIMATO PER LA PUGLIA, PIU’ MORTI RISPETTO ALLE ALTRE REGIONI DEL SUD! NECESSARIO CONFRONTO URGENTE CON LE ALTRE TASK FORCE REGIONALI
Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, pone una serie di interrogativi
“E’ vero il Sud è stato, fortunatamente, meno colpito dal Covid-19 grazie alle misure di contenimento ma, fra le regioni del Sud la Puglia ha un triste primato e sul quale più di una riflessione dovrà essere fatta non solo per analizzare gli errori eventualmente compiuti, quanto per evitare di farne in futuro: la PUGLIA è la regione del Sud dove si muore di più di coronavirus poiché il tasso di mortalità grezzo è più alto. Per semplificare: in Puglia ogni 100 mila residenti ne muoiono 7 per coronavirus, in Campania e Molise 5, in Sicilia, Calabria e Basilicata 4. I dati fanno riferimento a ieri, 16 aprile.
“Forse che la popolazione pugliese è più anziana di quelle delle altre regioni del Sud? Non crediamo che in Puglia si è più anziani di tutto il meridione. I deceduti pugliesi da COVID erano portatori di più pluripatologie rispetto a quelli delle altre regioni del Sud? Non è verosimile. Si fanno meno tamponi rispetto alle altre regioni del Sud per cui nelle altre Regioni ci sono morti da COVID19 non assoggettati a tampone? Non può essere perché in alcune regioni si fanno più tamponi rispetto alla Puglia e si dimostra la mancanza di correlazione. Si arriva tardi alla presa in carico degli infetti quando ormai sono al limite della saturazione per carenza di saturimetri a domicilio? Per quanto ci riguarda può essere questa la spiegazione. La mancata effettuazione di tamponi nelle RSA-RSSA, unita alla carenza di assistenza territoriale e domiciliare e i ritardi con il quale sono effettuati i tamponi e pervengono i risultati possono condizionare l’esito delle cure e queste carenze le viviamo in Puglia. Ma se ci facciamo noi queste domande, a maggior ragione siamo convinti che se le debba fare il presidente-assessore alla Sanità, Michele Emiliano.
“Per questo è necessario il confronto con le TASK FORCE delle altre Regioni per capire se è nei ritardi di presa in carico dei positivi che noi falliamo o c’è altra motivazione ma abbiamo il dovere di fare di tutto per salvare quante più persone possibili. Ogni vita umana ha il suo inestimabile valore ed Emiliano, da Presidente-Assessore alla Sanità, ne è il custode”.