Rifondazione Brindisi:Verificare e impedire il probabile inquinamento delle navi ormeggiate a Punta Riso
Leggiamo sulla stampa delle donazioni di derrate alimentari da parte della nave da crociera Costa Fortuna alla quale aggiungiamo i nostri ringraziamenti. Ciò non ci esime dal porci alcune domande circa gli effetti sull’ambiente e sul territorio circostante di una struttura così imponente e comunque attiva anche se ormeggiata.
Ci risulta da diversi studi e numerosi articoli di stampa che le stesse producono un inquinamento superiore a quello di milioni di auto.
“I dati sono stati raccolti in un recentissimo rapporto della Transport&Environment, secondo il quale, come già accennato, le grandi navi inquinano più di tutte le auto europee prese nel complesso. Si tratta di uno studio che ha analizzato l’impatto ambientale di 203 navi da crociera afferenti a 30 compagnie differenti: l’analisi riguarda il 2017 e intendeva analizzare l’inquinamento sviluppato da questa tipologia di navi di lusso. Lo studio ha analizzato l’immissione nell’ambiente di alcune componenti fortemente inquinanti, come l’ossido di zolfo e di azoto, e ovviamente le polveri sottili” (da Investireoggi).
Conosciamo la sensibilità e l’attenzione che il Sindaco Rossi ha sempre riservato alla tematica della difesa dell’ambiente; siamo certi che non vorrà far mancare il suo intervento e l’attenta vigilanza che gli impone il suo ruolo.
Si tratta di verificare quale combustibile sia utilizzato, cosa rilevano le centraline della città e, forse, di installare centraline dedicate, sul molo stesso o nelle immediate vicinanze, onde evitare una ulteriore fonte d’inquinamento in un territorio che tanto ha già sofferto.
Ci pervengono diverse segnalazioni che indicano che i venti dei giorni scorsi trasportavano un’enorme nuvola di fuliggine verso la città oltre ad un odore acro. Da dove provengono?
Rimaniamo in attesa delle determinazioni che il Signor Sindaco insieme ad ARPA ed agli organi preposti vorranno prendere.