COVID-19, FDI: IN PUGLIA PIU’ MORTI CHE IN ALTRE REGIONI DEL SUD. L’AVVIO DELLE USCA NON RESTI UNO SLOGAN
Dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo
“Continua a salire il tasso di mortalità grezzo in Puglia. Il numero di deceduti per ogni 100 mila pugliesi ed ovviamente sale il tasso di mortalità COVID/specifico che al 18 aprile è del 9,21% ovvero ogni 100 ammalati ne muoiono 9,2. E che il dato sia alto lo dimostra il fatto che in Italia ogni 100 casi ne sono morti 13,2 e il dato italiano è fortemente influenzato dal dato delle Regioni del Nord in particolare la Lombardia dove alla stessa data sono deceduti per COVID 18,4 persone ogni 100 positivi. Quindi a maggior ragione il dato pugliese, comparato con le Regioni del Sud ed insulari è anomalo e va indagato!
“Secondo noi la maggiore mortalità ha una spiegazione nella tardiva presa in carico della persona per assenza di assistenza a domicilio, ritardi nell’effettuazione di tamponi e dei relativi risultati e carenza di saturimetri. La scelta del presidente-assessore alla Sanità, Michele Emiliano, di tenere a casa i medici di base è stata fatale, bastava semplicemente dotarli di idonei DPI e di saturimetri, così come quella di non aver effettuato tamponi sistematici nelle RSA-RSSA nonostante previsto dal Ministero della Sanità. Ma è nel corso di questi anni che Emiliano ha distrutto quella Medicina territoriale – dall’assistenza domiciliare ai dipartimenti di prevenzione e la medicina territoriale distrettuali – che ha contribuito fortemente alla sconfitta della sanità pugliese nell’affrontare l’emergenza e quando si sbaglia, come è stato fatto, i numeri diventano implacabili e indiscutibili.
“Ora Emiliano si affida alle USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale)? Bene, accettiamo qualunque soluzione anche se con forte ritardo, ma pretendiamo piena ed immediata operatività. Mentre si continua a parlare la mortalità per COVID19 sale in Puglia molto più delle altre Regioni del Sud e insulari”.