Vox Italia con Ordine Medici: basta colpevoli ritardi in Puglia, tamponi e protezioni subito per i sanitari

Vincitorio di Vox Italia critica rendiconto bollettino epidemiologico Coronavirus della Regione Puglia e diminuzione dei tamponi

La Puglia va nella direzione opposta a quella del resto d’Italia per la gestione dell’emerenza Coronavirus? Forse sì considerato che il numero dei tamponi giornalieri non aumenta e addirittura diminuisce. Da un po’ di giorni erano superiori ai 2100, ma da ieri i tamponi sono diminuiti drasticamente a meno di 1600. Qual è lo scopo? Forse quello di dimostrare, conseguentemente, una diminuzione del numero dei contagiati in Puglia? Forse serve a Emiliano un titolo di giornale sul crollo dei contagi ma non ai cittadini che quel dato lo analizzano nel raffronto diretto con il numero dei tamponi eseguiti. Sono domande che pone Giancarlo Vincitorio, esponente regionale di Vox Italia in Puglia, il quale evidenzia anche il rischio di una presunta manipolazione dei dati del bollettino giornaliero epidemiologico pugliese.

“Dove sono – chiede infatti Vincitorio – i 102 casi positivi al Covid19 registrati il 13 aprile nella struttura per anziani “Il Focolare” di Brindisi? In nessun giorno dal verificarsi dell’evento i dati totali del contagio in Puglia sono stati superiori ai 102 accertati ne “il Focolare”. Nelle pieghe di quale polveroso fascicolo sono rimasti intrappolati?”

Va detto che il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi aveva riferito dell’intenzione del governatore della Puglia Emiliano di diluire la cifra del picco di Brindisi in più giorni. “Ma questo è assolutamente sbagliato – commenta Vincitorio. Le cifre devono essere inserite sempre e comunque con tempismo e devono fotografare la vera situazione giornaliera. Non devono essere manipolate artificiosamente indipendentemente dalle finalità, finanche eventualmente benefiche, del manovratore. Il bollettino epidemiologico è e deve restare uno strumento analitico del fenomeno in atto.”

Poi Vincitorio accusa Emiliano di aver parlato tanto di tamponi e dispositivi di protezione ma che la realtà purtroppo dimostra, ancora adesso, che gli operatori sanitari ne sono sprovvisti come conferma Filippo Anelli, presidente per la provincia di Bari e a livello nazionale dell’Ordine dei medici. Per porre fine alla strage da coronavirus Anelli è tornato a chiedere pure ieri “e noi di Vox Italia lo chiediamo con lui – dice Vincitorio – i dispositivi di protezione ma anche tamponi di routine da eseguire ogni settimana su tutti gli operatori sanitari per tutelare loro e gli stessi pazienti”.

“Purtroppo, mentre tutte le altre Regioni aumentano il numero dei tamponi – conclude Vincitorio – ad esempio nel Veneto ne vengono eseguiti una media di 20mila al giorno, la Puglia, che stava procedendo con 2mila tamponi, ora li ha addirittura diminuiti, forse per non rischiare di dimostrare che il contagio sta crescendo”.


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