BRINDISI. Antonino (PRI):ECOTECNICA chiama e Conte non risponde!

Nei giorni scorsi avevamo dato notizia del deposito di una interrogazione consiliare relativa al licenziamento disposto dalla Società ECOTECNICA, appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella città di Brindisi, di 5 lavoratori che si erano rifiutati di espletare il servizio in assenza di idonei dispositivi individuali.


Non conoscendo l’esatto svolgersi dei fatti avevamo chiesto al Sindaco di verificare la rispondenza al vero di quanto riportato dagli Organi di informazione e di appurare se la Società ECOTECNCA avesse dotato tutti i suoi dipendenti di idonei DPI ed avesse adeguato il Documento di Valutazione dei Rischi, previsto dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008, con misure idonee a prevenire il diffondersi del contagio da COVID 19 tra i dipendenti.

Chiedevamo, infine, un autorevole intervento del Sindaco per favorire il reintegro dei lavoratori.

Nella riunione della Commissione Ambiente tenuta nella giornata di ieri ci è stato comunicato che è intendimento della Amministrazione Comunale astenersi dall’intervenire ulteriormente, in attesa che sul caso si pronunci la Magistratura del Lavoro!.

E tanto nonostante che fosse già in corso un arbitrato con l’intervenuto insediamento del Collegio di Conciliazione ed Arbitrato previsto dall’articolo 7 della Legge 300 del 1970.

Per l’Amministrazione Comunale paiono sufficienti le rassicurazioni ricevute da ECOTECNICA quanto all’adeguamento del Documento di Valutazione dei Rischi di cui non è stato chiesto di acquisire copia.

Del resto la stessa azienda pare non aver dato corso ad una ulteriore richiesta di approfondimenti formulata dalla Amministrazione Comunale, o almeno di tanto non ci è stata data notizia, quanto alla periodicità con cui vengono sanificati gli ambienti di lavoro e gli automezzi, i locali aziendali ed i servizi igienici, se viene effettuata la misurazione corporea dei dipendenti all’avvio del turno di lavoro, se i turni vengono strutturati in modo da non determinare il contatto fisico tra il personale, se viene effettuata la sanificazione quotidiana degli indumenti di lavoro e se, finalmente !, tutti i dipendenti sono stati dotati di Dispositivi di Protezione Individuale che la stessa ECOTECNICA dichiarava in data 16marzo di non disporre pur essendosi rivolta al Presidente del Consiglio, al Capo della Protezione Civile, ai Prefetti di Brindisi e Lecce, all’AGER ed allo SPESAL!

Sembrerebbe, quindi, che l’adeguamento del Documento di Valutazione dei Rischi che ECOTECNICA dichiara di aver effettuato sia rimasto un mero atto formale non seguito da alcun intervento specifico.

Attendere che sul caso si pronunci la Magistratura del Lavoro appare sempre più un atteggiamento indifferente alla necessaria tutela dei lavoratori nonostante che il Sindaco si affanni a ripetere ad ogni piè sospinto che “è tutto sotto controllo”!

Un atteggiamento inspiegabile per una Amministrazione che aveva salutato il suo insediamento al canto di Bella ciao!

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