“Il Punto di Vista”di Ferdinando Cocciolo. “ Il non lasciare soli nessuno” non sia solo uno“ slogan di propaganda e di campagna elettorale lunga “.

A Brindisi( e bisogna darne atto all’ impegno dell’ Amministrazione Comunale, Croce Rossa e Caritas, le organizzazioni di volontariato, la rete messa in campo Brindisi Solidale), molte famiglie stanno usufruendo dei buoni spesa, ma questo, come ammesso più volte del resto anche dallo stesso Sindaco Riccardo Rossi, è solo un ” sostegno”, sia pure significativo.

Ma non basta, nell’ ottica, naturalmente, di quanto può fare un’ amministrazione locale, e’ ora più che mai il Governo Nazionale che deve concretizzare l’ idea di un Reddito di Emergenza Universale che non ” lasci davvero fuori nessuno”, sennò, il ” non lasceremo nessuno” rimarrebbe solo uno ” slogan di propaganda, da campagna elettorale lunga ” visto , tra l’ altro, che le forze politiche stanno già pensando ad esempio alle prossime consultazioni elettorali regionali. In queste ore, stanno pervenendo anche al sottoscritto telefonate di conoscenti, amici, famiglie che davvero non ce la fanno più. E’ inutile girarci intorno ( del resto, l’ ho già scritto e ribadito), questi i danni provocati da una politica, un sistema ( pensiero tra l’ altro supportato anche e soprattutto dalle stesse organizzazioni sindacali) che ora, ” sono costretti a riflettere su se stessi”, personaggi politici, imprenditori, amministratori, dirigenti che( in tempi di CoronaVirus) ” evidenziano buone intenzioni “,ma non possono nascondersi da vecchie responsabilità su situazioni, vertenze che andavano risolte molto tempo prima.
EROI DA CORONAVIRUS, GIA’, MA SINO A QUANDO ?


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: