ARPAL, FDI: CON CASSANO ALL’ARPAL IL LAVORO IN PUGLIA E’ SOLO CAMPAGNA ELETTORALE! EMILIANO E LA SUA MAGGIORANZA SI DOVREBBERO VERGOGNARE
La forte denuncia dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo
“Sulla promessa dei posti di lavoro e quindi sul bisogno primario della gente si è sempre giocata una buona fetta della campagna elettorale di chi quelle promesse può farle perché gestisce il potere. Ma oggi in Puglia avviene spudoratamente, senza vergogna, ma soprattutto con una nomina illegittima. Tanto illegittima che il Consiglio regionale non viene convocato per non discuterla…
“Dall’inizio abbiamo denunciato tutto: la poltrona dell’ARPAL offerta da Michele Emiliano a Massimo Cassano in cambio del sostegno elettorale del movimento politico Puglia Popolare, del quale Cassano è il leader. La nomina a commissario straordinario senza che la Legge regionale la prevedesse. Il mancato bando di concorso per la nomina del direttore generale, forse, perché Cassano non ha i titoli per vincerlo e si badi bene l’ARPAL è l’unica AGENZIA pugliese a non avere un direttore alla guida scelto fra altri concorrenti con criteri concorsuali! E ora un Consiglio regionale che non viene convocato per l’ordinaria ripresa dei lavori perché al primo punto vi è proprio questa VERGOGNA!
“Il Lavoro, la Puglia, Emiliano, il PD, la maggioranza di centrosinistra sono tenuti sotto scacco da Cassano che continua a fare assunzioni, a mettere in cassa integrazione, ad attivare numeri verdi… ma soprattutto ad andare in giro con il suo fido assessore all’Ambiente, Gianni Stea, a promettere posti di lavoro… Ma qualche consigliere regionale di centrosinistra non si vergona neppure un po’”.