LECCE.Solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici della Gazzetta del Mezzogiorno
Giannetto, Uil Lecce: “Dobbiamo fare rumore, serve l’intervento del Governo per tutelare i posti di lavoro e il futuro della testata”
È con rabbia e profondo rammarico che apprendiamo la decisione annunciata dall’editore della Gazzetta del Mezzogiorno di voler mettere in liquidazione la società editrice del quotidiano. A tutti i giornalisti e i lavoratori della storica testata pugliese, in particolare alla redazione di Lecce guidata da Gianfranco Lattante, voglio esprimere solidarietà e vicinanza: siamo con voi, pronti a sostenervi anche nelle sedi istituzionali”. Lo dichiara Salvatore Giannetto, segretario generale della Uil di Lecce.
“Non possiamo lasciare morire in silenzio – prosegue – un colosso dell’informazione come La Gazzetta del Mezzogiorno, un baluardo di democrazia e libertà irrinunciabile per il nostro territorio, che va tutelato con ogni mezzo. Alla famiglia Ciancio chiediamo di tornare sui suoi passi, giacché a gran voce ha reclamato la restituzione della proprietà della testata. Alle istituzioni locali e al Governo chiediamo un intervento urgente, che possa scongiurare un destino beffardo per il giornale che da 135 anni dà voce e rappresenta le istanze di tutti i pugliesi e i lucani. Non possiamo e non vogliamo rimanere spettatori silenti dinanzi a questo naufragio: dobbiamo fare rumore. Il nostro auspicio è che la classe imprenditoriale di Puglia e Basilicata si faccia avanti, anche tramite cordata, ma è tempo che sia il Governo ad occuparsi di questa complicata vicenda che rischia di far saltare centinaia di posti di lavoro. Un’emergenza nell’emergenza, che richiede attenzione immediata sui tavoli romani. Perché la Gazzetta è bene di tutti – conclude – e tutti dobbiamo impegnarci al massimo per difenderlo”.