Indagine Consorzi di bonifica. M5S: “Da anni chiediamo chiarezza su assunzioni, ma Emiliano ha continuato a girare la testa dall’altra parte”
“In Puglia abbiamo un evidente problema legato alle nomine, che Emiliano fa solo in base a spartizioni politiche, senza tenere in alcun conto il meglio per i pugliesi. Abbiamo perso il conto delle interrogazioni sui Consorzi di bonifica e sulle assunzioni fatte dal Commissario Borzillo.
Una presentata già due anni fa, in seguito alle notizie apparse sulla stampa dell’esistenza di indagini penali a suo carico per aver favorito un appalto in cambio di sostegno economico per la sua candidatura alle elezioni politiche del 2018. Pretendiamo una netta presa di posizione, vista l’indagine che coinvolge tra gli altri Borzillo e l’attuale direttore generale di InnovaPuglia Alessandro Di Bello, indagato in quanto ex consulente del Consorzio. Emiliano continuerà a girare la testa dall’altra parte? O finalmente chiederà scusa, visto che all’epoca gli avevamo chiesto spiegazioni su quanto sta emergendo oggi e sull’opportunità di proseguire il rapporto con Borzillo? Una non risposta che si va ad aggiungere al lungo elenco dei silenzi di Emiliano quando deve difendere i suoi pupilli. Purtroppo ancora una volta per la sua superficialità a pagare sono i pugliesi. Ora ci aspettiamo le dimissioni di tutti i coinvolti in questa indagine, in modo da poter fare piena chiarezza su tutti gli episodi contestati. La sospensione dell’incarico di Borzillo decisa oggi in Giunta ci sembra il minimo, vista l’interdizione dai pubblici uffici disposta oggi dalla magistratura. Le nomine vanno fatte in base ai meriti come previsto anche dalla nostra proposta di legge, per lungo tempo affossata da maggioranza e opposizione e passata solo qualche mese fa in II Commissione. I danni fatti in questa legislatura sono stati incalcolabili a causa di nomine legate solo a poltrone da spartire”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Puglia in seguito all’inchiesta della Procura sui Consorzi di Bonifica che ha portato la magistratura a disporre l’interdizione per 12 mesi del Commissario Straordinario del Consorzio unico del Centro Sud Alfredo Borzillo.
“Sono passati 3 anni dalla legge che istituiva il Consorzio Unico del Centro Sud Puglia – continuano i pentastellati – al posto dei quattro consorzi commissariati a cui ci eravamo opposti in aula. Di fatto però il Consorzio Unico non è mai partito, non è stata fatta una ricognizione delle opere irrigue che hanno bisogno di manutenzione e a rimetterci sono come sempre gli agricoltori. È inammissibile che un ente commissariato da così tanto tempo non abbia trovato pace, anzi un triste epilogo che porterà probabilmente a lavorare ancora in emergenza. I Commissari devono essere figure per far partire i nuovi enti, non trasformarsi di fatto in figure stabili che di straordinario hanno poco o nulla”.