Commissione Sanità. M5S: “Ancora una volta Emiliano ha mandato avanti Montanaro per non rispondere alle nostre domande”

“A Emiliano bisogna riconoscere coerenza: latitante in Commissione e completamente sordo alle istanze dei territori dall’inizio del mandato per tutta la legislatura. Mai un cambio di passo, nonostante i danni fatti fossero sotto gli occhi di tutti, né la condivisione dei piani di riordino prima di trasmetterli a Roma.

Anche oggi ha preferito mandare avanti il direttore Montanaro per non rispondere alle nostre domande, ma la sua visione da assessore alla sanità e la sua idea (se c’è) per  la riprogrammazione post Covid, ancora non la conosciamo. Anche oggi non si è presentato in Commissione per confrontarsi su come la rete ospedaliera debba essere riorganizzata dopo la pandemia da Covid-19. Ancora una volta purtroppo dobbiamo stigmatizzare la sua assenza e ci chiediamo che senso abbia la sua delega alla sanità”, lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Marco Galante e Grazia Di Bari a margine della commissione Sanità in cui è stato audito il Direttore del Dipartimento Salute e Benessere dott. Vito Montanaro sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, alla luce delle difficoltà evidenziate nel corso della gestione della pandemia Covid-19. 

“Quello che è necessario fare è pianificare per creare un piano per abbattere le lista d’attesa: il dottor Montanaro ha parlato di 500 mila prestazioni che devono essere erogate per riallinearci con la situazione pre emergenziale e su questo occorre intervenire subito concretamente. Lo stesso Piano di Riordino ha mostrato tutta la sua inadeguatezza e oggi dovremmo ripartire dai settori in cui abbiamo evidenziato le lacune implementando le cure primarie, i dipartimenti di prevenzione e assumendo personale che faccia educazione alla salute per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Abbiamo nuove risorse a disposizione che devono essere impiegate per potenziare proprio i settori su cui siamo stati carenti per poter pianificare al meglio gli interventi futuri. Ci sarebbe piaciuto confrontarci con il presidente su tutte queste questioni, su un piano di riordino che non deve rimanere su carta, come anche la sanità territoriale. Il dottor Montanaro oggi in Commissione ha detto che per diminuire le liste d’attesa si sta pensando di utilizzare PTA e presidi post acuzie che hanno sale operatorie per interventi a medio – bassa complessità chirurgica, ad esempio quelli per le cataratte. Una idea ottima, se non fosse che i PTA in molti casi non sono operativi, dopo le inaugurazioni che tanto piacciono a Emiliano. Sono tante le domande che vorremmo porgli: speriamo di farlo nell’audizione da noi richiesta, di cui oggi abbiamo sollecitato la calendarizzazione, per approfondire la situazione delle Asl pugliesi in cui si riscontrano numerosi problemi nell’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti. Magari questa volta saremo più fortunati”. 


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