Pagliara (Cisal Chimici):Rilancio ed innovazione per il Petrolchimico di Brindisi

Via libera da parte della Regione Puglia al progetto presentato da CHEMGAS S.r.l., che prevederà un investimento multimilionario.

La società, coinsediata nel perimetro del Petrolchimico di Brindisi e operante nel Settore della Produzione di Gas Tecnici Industriali, Medicinali e Alimentari, destinati alla commercializzazione nella vasta area compresa tra Molise e Sicilia.

Spazio ora ai fatti concreti: con il completamento degli adempimenti richiesti e la successiva rapida cantierizzazione dei lavori che ci auguriamo si avvieranno nei prossimi mesi potendo contare su aziende e maestranze locali.

Tutto questo, ad onor del vero, succede per merito della sinergia tra l’attenta Gestione Aziendale, il supporto Sindacale e la disponibilità concessa dalla Regione Puglia.

La stessa Regione ha infatti fornito, dei Programmi di Finanziamento a sostegno delle Grandi Aziende, per la realizzazione nel caso specifico di un importante Progetto di Ampliamento e Potenziamento dell’attuale Stabilimento di Brindisi.

La CISAL Chimici Brindisi apprezza questo importante passo in avanti di Sviluppo Industriale della Società CHEMGAS S.r.l. che nei fatti ottimizzerà e migliorerà il ciclo produttivo: estendendo anche alla parte nuova dell’impianto il già esistente sistema di gestione informatizzato nell’ambito 4.0, con particolare attenzione alla Riduzione dei Consumi Energetici, fermo restando il rispetto delle Condizioni Ambientali, già testimoniato nel tempo dalla acquisizione della Certificazione EMAS.

Innovazione, Sviluppo, Sicurezza, Ambiente ed Incremento Occupazionale: queste le linee guida nell’interesse generale di un territorio, che il Sindacato, Associazioni Datoriali, nonché con le Istituzioni Locali, Regionali, Nazionali devono traguardare. Evitando fughe in avanti, come qualcuno aveva inteso fare nelle settimane scorse.

Nei prossimi giorni alla luce dei fatti emersi, siamo certi che seduti al tavolo della “Task Force Regionale” sulla vicenda Versalis, troveremo di comune accordo il Giusto Equilibrio tra lo Sviluppo Industriale, il rilancio della Chimica e il rafforzamento del monitoraggio Ambientale.

Quest’ultimo pur certificando picchi di Benzene risultati comunque mai superiori ai limiti consentiti dalla legge, non ha in ogni caso individuato la/e fonte/i di Emissioni Odorigene dimostrando la sua debolezza.

Questo sarà quindi il nostro approccio in vista anche del ravvedimento e del ritiro dell’ordinanza di chiusura dell’impianto Cracking Versalis da parte del Primo Cittadino: il quale tramite tale atto, ha nei fatti preso anche le distanze dalle posizioni estremamente fondamentaliste di alcune associazioni ambientaliste, storicamente interpreti del ruolo di Bastian Contrario in tema di Sviluppo Industriale.


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