FILCTEM CGIL Brindisi:IL GOVERNO NON ABBANDONI I LAVORATORI TESSILI

Con l’emergenza COVID 19 in Provincia di Brindisi abbiamo avuto occasione di monitorare e conoscere molte aziende del settore Tessile Abbigliamento, fino a quel momento a noi sconosciute, dove l’impatto dell’emergenza sanitaria è stato fortissimo, l’intera filiera, tranne pochissime eccezioni, è rimasta completamente ferma nel periodo del lockdown e purtroppo la ripartenza procede molto lentamente.

Molte le aziende costrette a richiedere l’utilizzo di tutti e tre i periodi di Cassa Integrazione, con ritardi, dovuti all’enorme attività di INPS, del riconoscimento delle indennità a Lavoratrici e Lavoratori.

La struttura produttiva caratterizzata, da medie, piccole e microimprese, se da un lato ha consentito al settore di rimanere dinamico e capace di adattarsi alle trasformazioni, dall’altro sconta una serie di problematiche di natura strutturale. Ci riferiamo in particolar modo ai problemi di liquidità con cui inevitabilmente un sistema di microimprese deve fare i conti e alla minore capacità delle imprese più piccole di far fronte tempestivamente al progresso tecnologico.

A livello nazionale con i dati monitorati rispetto ai cali di fatturato, e di acquisizione ordinativi, si evince una situazione molto preoccupante. La stagione passata è completamente persa e per il prossimo autunno-inverno le griffe della moda stanno ripensando le strategie di mercato predisponendo collezioni molto ridotte in previsione di un drastico calo delle vendite.

Siamo molto preoccupati per la tenuta occupazionale del settore, che già da un quindicennio sta facendo i conti con una forte contrazione occupazionale e dei volumi produttivi con pesanti delocalizzazioni, per le lavorazioni conto terzi, è necessario contrastare il rischio che, a causa dei cali di fatturato, molti grandi marchi siano spinti verso ulteriori delocalizzazioni l’obiettivo è invertire questa tendenza prevedendo, invece, da parte del Governo, agevolazioni per il rientro delle produzioni dall’estero in Italia.

E’ necessario un intervento con forme di sostegno al reddito come la cassa integrazione per COVID-19 che va prorogata almeno fino alla fine dell’emergenza sanitaria e fino alla ripresa dei volumi produttivi pre-emergenza, garantendo un incremento dell’importo mensile per gli addetti e da parte delle imprese il mantenimento e la conferma dei livelli occupazionali.

Bisognerebbe favorire una promozione Istituzionale, affinché in Puglia, la presenza delle tante professionalità esistenti nel settore, possa essere da stimolo per avvicinare grandi produttori per la creazione di una filiera produttiva integrata.

 

Segretario FILCTEM CGIL Brindisi

(Antonio Frattini)


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